Nel centrosinistra si riaprono le discussioni sul rimpasto a Palazzo de Nobili: parla Antonio Gigliotti

Che ci sarà, come sorpresa, nel virtuale “uovo di Pasqua”, forse leggermente anticipato, che il Sindaco della Capitale della Calabria- Catanzaro­- potrebbe regalare all comunità catanzarese? La politica si interroga. Un rimpasto di Giunta? Mai dire mai! Le pressioni non mancano ed anche i tentativi di frenata. Registriamo sulla situazione un intervento dell’ex consigliere comunale Antonio Gigliotti che chiede anche alla sinistra un rilancio. E si rivolge anche alla neo segretaria del PD, Elly Schlein. Gigliotti nella sua nota nella chiosa conslusiva sostiene che non si possono risolvere: “le tante questioni irrisolte del “ ventennio Abramo “ mettendo in campo forze ristrette ed autoreferenziali – improvvisate ed incerte.” La nota completa di Antonio Gigliotti al vaglio delle forse del centrosinistra per eventuali risposte.

“Il Sindaco Fiorita esca dall’equivoco ed abbia il coraggio di chiamare attorno a se le migliori forze della sinistra catanzarese.
E’ un suicidio continuare a rincorrere chi ha distrutto la nostra città.
In consiglio comunale ci sono tante figure che, non compromesse con il passato, potrebbero dare un senso diverso ad una amministrazione che vuole praticare un vero rinnovamento.
Grazie alla spinta innovativa della neo segretaria Schlein anche nella nostra Città dovrebbe aprirsi una fase nuova per il centrosinistra lasciando alle spalle veleni e contrasti.
E’ necessario ripartire ed agire all’interno del mondo della sinistra tracciando un definitivo solco tra noi e chi finora ha governato riducendo Catanzaro ad un paesello.
Nessuna altra scelta sarebbe accettata dal nostro elettorato.
In questo senso colgo positivamente le dichiarazioni di Pasqualino Mancuso, nel corso di una sua intervista, e che evidenziano una certa insofferenza da parte dei protagonisti del nuovo corso del PD. È chiaro Pasqualino Mancuso, presentatore e sostenitore della mozione Schlein, quando riferisce che ipotetici “rimpasti” di Giunta sono la rappresentazione di una modalità assai obsoleta e lontanissima dagli interessi della Città. Anche io sostengo che una Catanzaro “nuova e diversa” che non si realizza con avventurosi, irresponsabili tatticismi o strategie muscolari per costruire rendite di posizione!
E’ giunto il momento di aprire un serio dibattito sul futuro del centrosinistra in città e sulla svolta da imprimere in una attività amministrativa che, al momento, non è ancora percepita come innovativa.

Non si può pensare di affrontare le tante questioni irrisolte del “ ventennio Abramo “ mettendo in campo forze ristrette ed autoreferenziali – improvvisate ed incerte.

I problemi richiedono che vengano messi da parte i veleni della campagna elettorale e si coinvolga chi, con competenza e professionalità, può contribuire al rilancio della nostra città.

CLICCA QUI