Poliziotti aggrediti a Catanzaro, il Coisp dice basta al clima di impunità

Il Sindacato di Polizia COISP, attraverso le dichiarazioni del Segretario Generale Provinciale Dr. Raffaele Maurotti, esprime la più ferma e dura condanna per la vile aggressione avvenuta oggi alle ore 14, ai danni di una poliziotta del ruolo ispettori della Squadra Volanti, durante un’operazione antidroga nella zona sud di Catanzaro.  

L'ispettrice, colpita alle spalle da un gruppo di persone di etnia rom, ha riportato lesioni che le sono valse una prognosi di 10 giorni.  

Il Segretario Maurotti dichiara:  "Non possiamo più tollerare che in Italia chi veste la divisa per tutelare i cittadini venga brutalmente aggredito da individui che dovrebbero marcire in carcere, anziché essere liberi di continuare a delinquere. Questi soggetti non solo devastano le nostre comunità, ma impongono il loro dominio attraverso lo spaccio di droga, arricchendosi sulla pelle di cittadini onesti e minacciando l'ordine sociale."  

Il blitz antidroga, condotto dalla Squadra Volanti per contrastare il radicato fenomeno dello spaccio nella zona più critica della città, ha provocato la violenta reazione degli aggressori. A seguito dell’episodio, quattro persone sono state arrestate con le accuse di minacce, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, mentre un quinto soggetto è stato denunciato a piede libero.  

“Ma questo non basta! Siamo stanchi di vedere i nostri colleghi feriti, umiliati e lasciati soli a fronteggiare situazioni che si ripetono quotidianamente .Non possiamo più accettare una giustizia inefficace, che permette ai criminali di tornare liberi prima che i poliziotti abbiano terminato di redigere il rapporto. Sospensioni di pena e misure di clemenza passate hanno svilito il sistema giudiziario, incentivando un senso di impunità tra i delinquenti”.   

Il COISP ribadisce la necessità di interventi immediati e straordinari nella zona sud di Catanzaro, promuovendo le operazioni alto impatto fortemente volute dal governo, attraverso operazioni di polizia coordinate tra tutte le forze dell’ordine e con  un maggiore coinvolgimento delle istituzioni locali.

“Siamo certi poi che le autorità di P.s  Prefetto e Questore  baluardo ed eccellenze del nostro sistema di sicurezza  e verso le quali riponiamo la massima fiducia ed incondizionata stima sapranno valutare le giuste azioni da intraprendere.  Concludendo, esprimiamo  la nostra piena vicinanza alla collega aggredita, alla quale auguriamo una pronta guarigione e un sereno ritorno alla sua famiglia”.

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