Sarà l'università di Reggio Calabria a effettuare le verifiche sulle presunte difformità riguardanti i pontili nel porto di Catanzaro. Difformità che erano state contestate alla Carmar e che poi sono state 'utilizzate' da settore Patrimonio per giustificare il mancato rinnovo della concessione demaniale marittima.
Come noto, dopo il contenzioso giudiziario, è arrivato il sequestro della capitaneria di porto. Provvedimento con cui è stato nominato il sindaco Fiorita custode giudiziario con facoltà d'uso dei pontili. Postilla che consente, nei fatti, il mantenimento dei posti barca (con l'ausilio della Catanzaro Servizi con un ingaggio provvisorio dei lavoratori della dita privata) in queste settimane.
Visto che, comunque, le difformità contestate rimangono sulla carta la Giunta comunale ha deciso di stanziare circa 32 mila e affidare al Dipartimento di Ingegneria Civile, Energia Ambientale e Materiali dell'università Mediterranea per la "Redazione di uno studio tecnico-scientifico finalizzato alla caratterizzazione delle condizioni meteomarine all’interno del porto di Catanzaro e alla verifica dell’idoneità all’uso preposto dei pontili galleggianti installati all’interno dello stesso”. Una delle contestazioni della Capitaneria di Porto riguardava il numero dei corpi morti installati rispetto al progetto originario.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736