La Guardia di finanza di Reggio Calabria ha portato alla luce un truffa alla Regione e sequestrato beni per circa 350 mila euro a 11 persone e due società. Le indagini, avviate nel 2017 dai militari della Compagnia di Villa San Giovanni, coordinate dal procuratore di Reggio Giovanni Bombardieri e dall'aggiunto Gerardo Dominijanni e dirette dal pm Diego Capece Minutolo, hanno riguardato un finanziamento di 690mila euro del Psr Calabria per il primo imboschimento di superfici non agricole ad una cooperativa di Scilla.
Sono state effettuate perquisizioni, acquisizioni documentali e bancarie e accertamenti con droni di ultima generazione co funzionari del Sistema informativo nazionale per lo sviluppo dell'agricoltura. E' così emerso che l'azienda aveva realizzato solo parte dei lavori producendo falsa documentazione per comprovare l'avvenuta spesa e ottenendo i finanziamenti anche grazie alla complicità di funzionari della Regione che hanno attestato falsamente i collaudi propedeutici.
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