Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'ex consigliere comunale Enrico Consolante.
“Non si può non essere contenti che il consigliere Fabio Celia, in clima natalizio, abbia esteso il suo spirito festoso anche nel campo della politica sbandierando a sproposito un’euforia che non ha modo di esistere. Mi riferisco alla gioia incontenibile che ha dimostrato per l’arrivo della notifica al Comune di Catanzaro del decreto con cui il ministero dell’Ambiente ha espresso parere positivo sulla compatibilità ambientale del progetto dei lavori di completamento del porto di Lido. Celia, riferendosi a questa pratica amministrativa già celebrata dal vicesindaco e tra i vertici regionali di partito Giusy Iemma, afferma che “il Pd è alla guida del Capoluogo per cambiarlo”.
Nonostante il clima di festa da loro invocato, non si può, comunque, evitare di chiedere al consigliere Celia cosa abbiano fatto lui e il suo Pd per il completamento del Porto. La sua fatica e quella della sua squadra è stata quella di attendere dal Ministero le risultanze di una pratica avviata dalla precedente Amministrazione? Oppure ha sprecato energie mentre l’Amministrazione Abramo provvedeva a completare i lavori della parte antistante? O ancora, ha sudato nel mentre i predecessori predisponevano tutti i documenti necessari per la Via, che poi è stata inviata al Ministero? O forse il Pd si è stancato nel prendere visione del progetto esecutivo dell’opera già bello e pronto?
Tirando le somme, oggi è arrivato un ok che è il frutto dell’azione messa in campo dall’Amministrazione Abramo. Troppo poco, ad essere sinceri, per sentirsi i fautori di un’opera di cui non si conosce praticamente nulla. Al momento, dopo sei mesi dall’insediamento del nuovo governo cittadino, non si può affermare quale sia una, e diciamo una, azione che possa veramente attribuibile ai meriti del partito di centrosinistra. Ma sono qui, pronto a ricredermi qualora qualcuno sia in grado di farci cambiare idea. Per il bene della Città, ci si augura che chi sta contribuendo a guidare la nuova amministrazione porti a casa tanti ambiziosi risultati. In questo caso sarò dalla stessa parte a festeggiare con buoni motivi validi per farlo. A oggi, purtroppo, di questi motivi non si vede neppure l’ombra. Al massimo Celia e la sua squadra, per quello che abbiamo visto finora, se fossero intellettualmente onesti, dovrebbero ringraziare chi c’è stato prima di loro e alzarsi le maniche per mettere in campo progetti e azioni proprie. Sarebbe proprio l’ora giusta per farlo, perché se è vero che le feste sono arrivate è altrettanto vero che la ricreazione è finita”.
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