Porto, Lega Catanzaro: "Numeri poco chiari, serve un approfondimento in Consiglio comunale. L'opera è un bene pubblico"

"E’ positivo che finalmente la città scopra l’importanza del mare, sia come bene ambientale che come volano di sviluppo economico e sociale, e che si voglia fare dell’infrastruttura del quartiere marinaro di Catanzaro uno dei porti turistici più importanti della Calabria. Tuttavia, sono molteplici le perplessità che suscita il progetto presentato dal Comune. Anzitutto, ci sembra paradossale che a fronte di un investimento pubblico di circa 32 milioni di euro (i 20 milioni stanziati oltre dieci anni fa, a cui se ne sono aggiunti di recente altri 12) il porto finisca in mano ai privati per 50 anni. Una scelta che precluderebbe all’Ente la possibilità di incamerare diverse centinaia di migliaia di euro all'anno, l'equivalente degli utili derivanti dalla gestione dell’infrastruttura. Risorse che si potrebbero utilizzare per migliorare i servizi ai cittadini, a partire dalla manutenzione delle strade e dalla cura del verde. Se la gestione pubblica ci sembra la via maestra, non siamo comunque pregiudizialmente ostili a soluzioni alternative. A patto che, con i fatti, sia dimostrata l’utilità collettiva di far ricorso ad operatori privati. I numeri finora emersi sono parsi confusi e poco lineari, sicuramente non idonei a giustificare la posizione assertiva e categorica assunta dal Comune per sponsorizzare la scelta del project financing. Poiché dal successo del restyling del porto passa una grossa fetta delle opportunità di crescita futura del capoluogo di regione, crediamo sia necessario un approfondimento serio e puntuale tanto sul quadro economico quanto sugli aspetti tecnici del progetto. E pensiamo che il luogo più adatto per condurlo sia il Consiglio comunale. Una decisione così strategica non può certo non essere al centro di un dibattito nel massimo organo di rappresentanza dei catanzaresi. Se i dubbi non saranno fugati o, peggio, questo momento di confronto non si sarà proficuamente consumato non potremmo che dire: ‘Giù le mani dal Porto!’. Il nostro auspicio è che prevalga l’interesse generale ad avere un Porto che faccia crescere, in competenze e capacità, le nostre risorse umane e promuova ricchezza generale e occupazione per la collettività”.

Così in una nota stampa il commissario cittadino della Lega Franco Longo e i consiglieri comunali Eugenio Riccio, Lea Concolino, Gianni Costa e Manuel Laudadio.

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