Al Comalca di Catanzaro 12 aziende su 21 sfiduciano il presidente Rotundo e il direttivo: "Dopo 15 anni si vada al voto"

Una mozione di sfiducia vera  e propria.

C'è voglia di cambiamento al Comalca,  il Consorzio Mercato Agroalimentare della Calabria, dove una dozzina delle 21 aziende che operano hanno sottoscritto un documento chiedendo le dimissioni  del presidente  Palmino Rotundo e di tutto il direttivo (Lorenzo Russo, Nicola Trombetta, Sergio Gigliotti e Felice Rocca), sollecitando in tempi brevi  le elezioni dell'Associazione Grossisti (Assingort).

"Abbiamo creato un gruppo composto prevalentemente da figli d'arte che lavorano ogni giorno in questo importante mercato e vorrebbero un Direttivo che possa discutere e decidere collegialmente per il bene del Mercato", spiegano nel documento.

Tra l'altro ai  componenti del Gruppo - tra le altre cose - non è piaciuta la gestione della vicenda che ha portato alla chiusura di alcuni giorni a causa del coronavirus. 

"L'operato  dell'Assingort - scrivono - in questi anni si è caratterizzato per gravi inadempienze ai più elementari dettami di correttezza e buona gestione politico-amministrativa" ricordando inoltre che "le elezioni del presidente e del Consiglio direttivo non vengono fatte da 15 anni e che "il malcontento  generale della gestione è sotto gli occhi di gran parte  dei concessori dei box del Centro agroalimentare". 

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