Comitato pro Gratteri: iniziata la manifestazione. In centinaia in piazza (VIDEO)

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images Comitato pro Gratteri: iniziata la manifestazione. In centinaia in piazza (VIDEO)
don Maurizio e Pino Aprile alla manifestazione pro Gratteri
  18 gennaio 2020 11:39

Iniziata la manifestazione in solidarietà del procuratore della Repubblica Nicola Gratteri. 

In piazza Matteotti, di fronte la Procura, ci sono centinaia di persone da tutta la Calabria. 

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Introdotto dal giornalista Lino Polimeni, hanno già parlato Io scrittore Pino Aprile, che ha incitato tutti a ribellarsi al sistema criminale. Gli fa eco il testimone di giustizia Masciari, che ha letteralmente urlato i valori di onestà, di coraggio e importanza di collaborare con i magistrati onesti. 

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"Pensavo ci fosse più partecipazione -ha detto Pino Masciari  - Ne abbiamo bisogno tutti.  Siamo qui vicini alla Dda di Catanzaro con a capo il procuratore Gratteri perché - ha sottolineato - lui ci ha detto che è arrivato il momento di svegliare le nostre coscienze. Sono passati 30 anni da quando ho denunciato per essere un uomo libero. Lo Stato mi ha fatto fuggire con la mia famiglia. Ho vissuto con la vergogna quasi con il disonore per aver scelto lo Stato quello riconosciuto dalla nostra costituzione. Oggi qui  c’è uno Stato ma è lo Stato massonico 'ndranghetista quello dei politici e del malaffare, quello dei servizi deviati . In 30 anni sono un esule tornato qui da esiliato. Mi hanno fatto sentire come se fossi l’ultima cosa più schifosa di questa terra io invece sono orgoglioso e fiero. La mia scelta è quella che tutti dovrebbero fare. Oggi dovremmo fare la fila davanti alla procura perché tutti abbiamo qualcosa da denunciare. E per la prima volta ci è aperta la porta e abbiamo magistrati vicini ai cittadini e agli imprenditori. Non dobbiamo avere paura perché la paura ci ha reso complici .Noi non possiamo più sottostare o avere paura degli onesti. Ci vuole coraggio e allora io vi dico non lasciamo il procuratore e la procura a se stessa dobbiamo essere tutti Gratteri".  

Dopo, Graziella Accetta, padre di un ragazzo ucciso a Palermo a 11 anni e don Maurizio dalla Terra dei Fuochi. 

Ora è il turno di Rocco Mangiardi, testimone di giustizia: “Oggi è uno scorcio di Paradiso. Dobbiamo chiedere scusa a Gratteri quando lo lasciamo da solo”. 

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