Conte ha firmato il nuovo Dpcm: tutte le misure (IL TESTO FINALE)

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images Conte ha firmato il nuovo Dpcm: tutte le misure (IL TESTO FINALE)

  03 dicembre 2020 23:54

di GABRIELE RUBINO

Il nuovo Dpcm sarà in vigore dal 4 dicembre fino al 15 gennaio. E' un provvedimento pensato in più fasi e con il mantenimento delle aree colorate. Come ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte "nel giro di un paio di settimane tutte le regioni saranno in zona gialla", giusto il tempo per dare respiro all'economia e allo shopping natalizio in particolare. Dopodiché dal 21 dicembre fino al 6 gennaio la zona gialla subirà alcune strette: sarà quindi una zona gialla rafforzata. Restrizioni che cadono proprio durante il periodo festivo perché il governo vuole evitare nuovi guai sui contagi, in memoria di quanto accaduto in estate, che potrebbero portare alla terza ondata in pieno inverno. 

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LE PRINCIPALI MISURE- La cornice è fissata dal decreto già pubblicato. Dal 21 dicembre al 6 gennaio è vietato ogni spostamento fra regioni, mentre a Natale e Santo Stefano e il primo dell'anno non ci si potrà spostare nemmeno fra comuni, salvo le comprovate esigenze. Nella notte di Capodanno è previsto il coprifuoco fino alle 7 del giorno seguente. La libertà di circolazione (senza doversi giustificare alle autorità) all'interno del proprio comune resta dalle dalle 5 alle 22 nelle zone gialle e in quelle arancioni. Come nel Dpcm di un mese fa, restano chiusi palestre, piscine, teatri, cinema, sale bingo, sale scommesse e buona parte degli esercenti al dettaglio all'interno dei centri commerciali nei festivi e nel weekend. I negozi potranno rimanere comunque aperti (fatta eccezione per le aree rosse) fino alle 21. Il giorno clou della effettiva ripresa della didattica in presenza slitta al 7 gennaio. Restrizioni anche da e per l'Estero. Chi rientra deve sottoporsi alla quarantena di quattordici giorni se asintomatico o se negativo a un test molecolare o antigienico effettuato non più di due giorni prima.

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LE ATTIVITA' DI RISTORAZIONE NELLE AREE COLORATE E DURANTE LE FESTE- In zona gialla le attività di ristorazione potranno servire al tavolo fino alle 18 (fino a un massimo di 4 persone). Nelle altre aree rimane l'asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza limite orario. Durante i giorni festivi sarà consentito il pranzo, mentre a Capodanno chi si trova in albergo potrà cenare solo in camera. Ovviamente per le classiche cene in famiglia e con i parenti nei giorni delle festività natalizie si dovrà tenere conto del limite degli spostamenti fra comuni.

SCUOLA- Dal 7 gennaio riprenderà la didattica in presenza anche alle superiori, dovendone garantirne lo svolgimento almeno per il 75% in tutti gli istituti di ogni ordine e grado. E' prevista l'istituzione di un tavolo di coordinamento fra le autorità territoriali, presieduto dal Prefetto, per gestire gli orari e l'organizzazione del trasporto pubblico locale.

ZONE ROSSE E ARANCIONI- Almeno fino alla prossima settimana, resteranno le differenze cromatiche. Nelle zone arancioni rispetto a quelle gialle non ci si potrà liberamente spostare fra regioni e comuni e le attività di ristorazione non potranno effettuare il servizio al tavolo fino alle 18. Nelle zone rosse restano le misure ancor più restrittive, oltre che sugli spostamenti, sulle chiusure dei negozi al dettaglio, sulla didattica a distanza anche sul secondo e terzo anno delle medie e sulle scuole superiori.

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