E' tornato il lockdown. Non come a marzo, perché qualche negozio in più rimane aperto, come i parrucchieri. Da venerdì 6 novembre la Calabria (con la Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta) è Zona Rossa, ovvero tra le regioni considerate a maggior rischio per la diffusione del covid-19.
Negozi chiusi, spostamenti vietati, ritorno dell'autocertificazione bar e ristoranti solo da asporto: è un lockdown "light"
Calabria zona rossa, si può uscire di casa?
E’ vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori (zona rossa, ndr), nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Il transito sui territori (zona rossa, ndr) è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti ai sensi del presente decreto.
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Calabria zona rossa, chi chiude e chi no
Bar e ristoranti chiusi 7 giorni su 7. "L'asporto è consentito fino alle ore 22", quando scatta il coprifuoco in tutta Italia. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. "Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri". Chiusi invece i centri estetici e tutti i negozi, "fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità". (LEGGI QUALI SONO I NEGOZI APERTI)
Cosa cambia a scuola
"Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media". Restano aperte sole le scuole dell'infanzia, le scuole elementari e la prima media, i cui alunni - con obbligo di mascherina al banco a partire da 6 anni - frequenteranno in presenza. Chiuse invece le università.
Passeggiata e sport
"Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal Coni e Cip. Sospese le attività nei centri sportivi". Rimane consentito "svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione (la passeggiata) e attività sportiva solo all'aperto in forma individuale".
Musei, teatri, cinema chiusi
Saracinesche giù per tutte le strutture di intrattenimento come musei e mostre, teatri, cinema, palestre. Stop anche alle attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccheria.
Il ricorso di Spirlì
Nel pomeriggio di ieri il presidente facenti funzioni della Calabria, Nino Spirlì, ha annunciato il ricorso contro l'ordinanza che inserisce la Calabria nella zona rossa.
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