Coronavirus. Coldiretti chiede una cabina di regia regionale per tutelare la filiera del latte "tra le più esposte. Stop al prodotto straniero"

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images Coronavirus. Coldiretti chiede una cabina di regia regionale per tutelare la filiera del latte "tra le più esposte. Stop al prodotto straniero"
Il presidente della Coldiretti Calabria Franco Aceto
  24 marzo 2020 14:47

"Con i supermercati presi d’assalto a causa dell’emergenza Coronavirus e le buone vendite registrate per i prodotti lattiero-caseari, è inaccettabile che alcuni caseifici stiano comunicando l’abbassamento del prezzo pagato agli allevatori".

Lo rileva Coldiretti, che ha chiesto l’intervento della Regione Calabria a tutela delle aziende agricole del comparto, 320  nella regione e la maggioranza a conduzione familiare,   che ogni anno producono 2mila quintali di latte al giorno e svariati tipi di formaggio di cui alcuni  di origine protetta. La stessa situazione si sta verificando anche nel comparto ovi-caprino. Certamente sono crollati i consumi di bar, alberghi e ristoranti e i prezzi sono in caduta libera tanto è che diversi produttori di latte parlano di crisi nera. Ogni giorno dopotutto, le mucche devono alimentarsi e il lavoro in stalla va fatto e quindi le spese ci sono eccome! “All’assessore Gallo  – dichiara Franco Aceto presidente di Coldiretti Calabria – abbiamo chiesto di attivarsi al più presto presso i Ministeri dell’Agricoltura e della Sanità affinchè rendano disponibili al più presto i nomi delle imprese che importano latte e i quantitativi di prodotto importato, utilizzato per fare mozzarelle e formaggi freschi e stagionati da rivendere sotto la copertura di marchi calabresi; è assurdo che, in questo delicato momento, ci siano alcuni caseifici che continuano ad importare latte anziché valorizzare la produzione del nostro territorio”. Queste aziende agroindustriali – prosegue Aceto – non dovranno accedere ad eventuali aiuti, regionali e non, destinati alla filiera lattiero-casearia. Si tratta di correttezza e trasparenza nei confronti dei nostri allevatori che stanno continuando a garantire, nonostante le difficoltà, la produzione. Occorre poi – prosegue Aceto – che immediatamente ci sia una cabina di regia e il regista non può che essere l’assessore Gallo, al quale chiediamo di convocare  la filiera produttiva del settore lattiero-caseario affinchè nell’immediato ci siano garanzie per il ritiro e la composizione del prezzo per il pagamento del latte ai produttori e altre forme di sostegno quali il latte agli indigenti, oltre allo stoccaggio pubblico e privato".

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"La stessa cabina di regia anche – aggiunge Aceto  - con la GdO e D.O. affinchè prediligano approvvigionamenti di prodotti fatti con latte calabrese . Nonostante questa emergenza sanitaria – commenta Aceto – tutti noi operatori del settore agricolo e zootecnico , continuiamo ad assicurare l’approvvigionamento quantitativo di beni di prima necessità, di qualità e sicuri. Coldiretti  - conclude Aceto - ha già allertato tutte la rete organizzativa per monitorare gli attacchi contro le stalle, attivando una casella di posta elettronica sos.speculatoricoranavirus@coldiretti.it per raccogliere informazioni e segnalazioni sulla base delle quali agire a livello giudiziario se non verranno fornite adeguate motivazioni".

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