Coronavirus. Conte: "Inizia la Fase 2, ma la curva del contagio può risalire. Mantenere le distanze sociali" (VIDEO)

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Giuseppe Conte
  26 aprile 2020 20:25

"Inizia la Fase 2". Ha esordito così il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte tornando a parlare agli italiani. "Grazie ai sacrifici fin qui fatti stiamo riuscendo a contenere la diffusione della pandemia e questo è un grande risultato". "Adesso inizia per tutti la fase di convivenza con il virus. E dobbiamo essere consapevoli che in questa nuova fase la curva del contagio potrà risalire. Questo rischio c'è. Nella Fase 2 sarà ancora più importante mantenere le distanze di sicurezza. Almeno un metro", ha precisato il premier. "Alemeno un contagiato su quattro - ha proseguito- è legato alle relazioni familiari". "Se non rispettiamo la distanza, se non rispettiamo le precauzioni la curva risalirà e potrà andare fuori controllo. Aumentaranno i nostri morti e ci saranno danni irreversibili per la nostra economia. Se ami, l'Italia rispetta le distanze".

"Deve essere l'occasione per cambiare tutte quell cose che nel nostro Paese non vanno, e non vanno da tempo. Non ci tiriamo indietro". Il premier ha fatto un lungo inciso sulla parte economica. Conte ha poi illustrato il piano che partità dal 4 maggio. "Nella convivenza con il virus dovremmo adottare i dispositivo di protezione individuale. Il commissario Arcuri con ordinanze fisserà il prezzo delle mascherine. Il prezzo dovrebbe essere 0,50 centesimi", eliminando l'Iva. "Le misure entraranno in vigore dal 4 maggio e varranno per due settimane, fino al 18 maggio. Avremo una conferma delle misure di distanziamento e sugli spostamenti. Su questo all'interno delle regioni: comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Aggiungiamo spostamenti mirati per far visita a congiunti. Ma attenzione andranno fatte nel rispetto delle distanze e con le mascherine. No party privati e ritrovi di famiglia". Il premier poi ha aggiunto: "Tra Regioni è consentito lo spostamento: per esigenze lavoratorive, per assoluta urgenza o motivi di salute. Consentiamo poi il rientro presso il proprio domicilio, abitazioni o residenza". "Consentiamo l'ingresso a parchi e giardini pubblici, anche se i sindaci potranno adottare misure più restrittive". Sull'attività sportiva e motoria, "da adesso ci si potrà allontanare dalla propria abitazione con una distanza di due metri (per quelle più impegnative). Saranno consentite le sessioni di allenamento degli atleti, ma a porte chiuse ma sempre per sport individuali". Per i bar e ristoranti oltre alla consegna a domicilio sarà consentito l'asporto. Sulle attività produttive, dal 4 maggio "riapre tutta la manifattura, le costruzioni e il commercio all'ingrosso funzionale a questi settori". Per il 18 maggio invece ripartirà il commercio al dettaglio, musei, mostre e biblioteche. Il primo giugno barbieri, risotranti, e centri estetici. Un programma a tappe. Le Regioni dovranno comunicare i dati epidemiologici al governo. Il ministero della Salute elabora dei dati "sentinella", che se superati consentiranno d'intervenire. 

 

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