Coronavirus. Dopo il primo deceduto, il sindaco di Montebello Jonico annuncia: "Sono positivo"

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images Coronavirus. Dopo il primo deceduto, il sindaco di Montebello Jonico annuncia: "Sono positivo"
Ugo Suraci
  15 marzo 2020 21:00

"In questo momento di particolare difficoltà per tutti noi, comunico alla comunità montebellese che sono risultato positivo al primo tampone per il COVID-19 cui sono stato sottoposto nella serata di ieri, 14 marzo, ed il cui esito ho conosciuto nel tardo pomeriggio odierno. In questo momento mi trovo in attesa presso il GOM “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria".

Lo annuncia su Facebook il sindaco di Montebello Jonico, Ugo Suraci. Il comune del Reggino era stato già scosso ieri per la morte di un cittadino all'ospedale di Melito Porto Salvo che dopo il decesso è risultato positiva al Coronavirus (LEGGI QUI).

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"Esorto tutte le persone che hanno avuto contatti con me - ha aggiunto il sindaco- negli ultimi 14 giorni a permanere in quarantena obbligatoria presso le proprie abitazione e, soltanto nel caso dovessero insorgere sintomi quali febbre alta, tosse ed affanno, di allertare il 118, il numero verde regionale 800 767676 o il numero del Ministero della Salute 1500". 

"Approfitto - ha detto Suraci- anche di questa occasione per esortare ancora una volta i cittadini montebellesi a rimanere a casa e di allontanarsi soltanto nei casi di necessità previsti dal DPCM 9 marzo 2020 (comprovate esigenze lavorative, questioni sanitarie, acquisto di farmaci, acquisto di generi alimentari, ecc.) muniti del modello di autocertificazione o pronti a compilarlo ad eventuale richiesta delle Forze di Polizia (il modello è anche nella loro disponibilità). In caso di uscita dall'abitazione le Autorità Sanitarie consigliano l’utilizzo di mascherina e guanti". 

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"Nel caso in cui l’accesso alle farmacie o ai supermercati sia consentito soltanto in forma contingentata (poche persone per volta) Vi invito a rispettare l’ordine d’ingresso ed a mantenere la distanza di sicurezza di almeno 1 metro sia fuori che dentro l’esercizio commerciale. Non è necessario acquistare quantità eccessive di beni di prima prima necessità in quanto ne è garantito il regolare rifornimento ai rivenditori".

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