Coronavirus. Pugliese e Policlinico in trincea: ecco i posti letto disponibili e quelli attivabili a breve

di GABRIELE RUBINO

E' una fase critica per i due ospedali catanzaresi. "Adesso c'è da stringere i denti con i mezzi che abbiamo", si dice negli ambienti sanitari. Dopo l'ingente afflusso di pazienti arrivati nei giorni scorsi che hanno prima intasato il pronto soccorso e poi saturato i reparti Covid, si comincia a delineare quello che sarà l'assetto dei posti letto di Pugliese e Mater Domini per le prossime settimane che, salvo miracoli, resterà fino a Natale.

LA SITUAZIONE AL PUGLIESE. DA ATTIVARE L'ALTRO BLOCCO COVID NELL'EX GERIATRIA- Partiamo dal primo. Nei due piani della Palazzina di Malattie Infettive dedicati al Covid ci sono complessivamente disponibili 29 posti letto netti. In teoria sono 'predisposti' anche 6 posti di Terapia Intensiva ma per il momento non sono attivabili perché non c'è personale a sufficienza e quindi eventualmente possono anche essere usati con degenze ordinarie Covid. Il personale della Rianimazione è pressoché integralmente dedicato ai 16 posti di intensiva già operativi in ospedale.

L'estensione Covid nei locali dove prima si trovava il reparto di Geriatria per il momento è stata azionata a metà con un blocco di 17 posti letto disponibili. L'altro blocco, che formalmente ricadrà sotto la gestione della Medicina generale, tuttavia Covid, nei prossimi giorni ne inaugurerà altrettanti. In definitiva, al momento al Pugliese sono attivi 16 posti di Terapia Intensiva (a cui eventualmente aggiungerne altri 6), mentre quelli di area medica sono 46, che presto saliranno a 62. Oltre non si può andare, almeno all'interno delle mura dell'azienda ospedaliera. 

LA SITUAZIONE AL POLICLINICO. ALTRI 10 POSTI LETTO NEL CORPO A- Anche dalle parti di Germaneto c'è ancora qualche ritocco da fare. Il reparto Covid collocato su due piani del padiglione A del Policlinico ha una trentina di posti di letto, una parte dei quali (11 per la precisione) peraltro 'convertibili' in posti di semi-intensiva a seconda delle necessità. A seguito della convenzione fra il rettore dell'Umg De Sarro e l'ex commissario Zuccatelli, alcuni reparti no Covid saranno trasferiti in due piani del padiglione C. Con gli spazi guadagnati nel padiglione A si potranno ottenere tra i 12 e, più probabile, 10 posti Covid aggiuntivi. Per un totale di circa 40. Restano sempre 6 i posti di Terapia Intensiva.  

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