Coronavirus. Test negativo: la donna ricoverata al Pugliese di Catanzaro non è infetta

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L'ospedale "Pugliese Ciaccio"
  22 febbraio 2020 13:21

Esito negativo. La paziente di 26 anni ricoverata in quarantena presso Malattie Infettive dell'ospedale Pugliese di Catanzaro non ha contratto il Coronavirus.

La donna di 26 anni (LEGGI QUI), domiciliata a Catanzaro, era di ritorno da Venezia (aereo con scalo a Fiumicino) ieri sera. Nelle ultime 24-36 ore aveva partecipato ad un convegno insieme ad un collega, a sua volta contatto del trentottenne identificato come “caso 1” a Codogno e ricoverato per Covid19. Lo scanner termico presente in aeroporto ha restituito una temperatura di 37.5 gradi in assenza di altri sintomi. Temperatura in ospedale 36.9.

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Sul caso è intervenuta la presidente Jole Santelli: "Apprendiamo dai responsabili dei reparti di Infettivologia e Microbiologia dell’Ospedale “Pugliese” di Catanzaro che i test effettuati sulla paziente ricoverata per sospetto caso di Coronavirus risultano negativi.

La paziente sarà comunque trattenuta fino a lunedì quando, a solo scopo precauzionale, sarà effettuato nuovamente il test.

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In Regione Calabria è operativa una task force dedicata alla gestione dell’emergenza Coronavirus ed è formata dal Dipartimento Tutela della Salute, Politiche Sanitarie della Regione e dalla Protezione Civile regionale.

Il gruppo di lavoro è in stretto contatto con l’Istituto Superiore di Sanità, il Ministero della Salute, l’USMAF (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera), la Protezione Civile nazionale e la Croce Rossa e ha già gestito i casi sospetti verificatisi a Vibo e Taurianova. 

La task force regionale ha individuato l’ospedale “Pugliese” come centro di riferimento per il territorio calabrese e i relativi laboratori di riferimento e offre supporto nelle operazioni di controlli in aeroporto dove Sacal ha installato una termocamera.

Al 20 febbraio in Calabria sono stati controllati 10.000 passeggeri di voli in arrivo presso gli scali regionali (7.850 a Lamezia e 2150 a Reggio Calabria) con l’ausilio di 141 volontari”.

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