Ecco il piano anti-Covid della Regione: 280 posti di Terapia Intensiva e circa 460 operatori da assumere

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images Ecco il piano anti-Covid della Regione: 280 posti di Terapia Intensiva e circa 460 operatori da assumere

Il piano firmato dai commissari Cotticelli e Crocco. Prevista la riconversione di 123 posti di semi-intensiva e l'acquisto di 9 ambulanze Covid con personale dedicato. I dettagli per ogni ospedale

  19 giugno 2020 16:56

di GABRIELE RUBINO

La Regione Calabria si organizza per affrontare in maniera strutturale il Coronavirus. Il commissario Saverio Cotticelli e il sub-commissario Maria Crocco hanno licenziato il Dca 91 con cui viene riordinata la rete ospedaliera: è il piano anti-Covid. Aumentano i posti letto di terapia intensiva e semi-intensiva e di conseguenza ci sarà il reclutamento di personale per garantire l'incremento dei servizi.  Saranno ristrutturati i pronto soccorso per creare percorsi sicuri e saranno acquistate ambulanze dedicate. Seguendo le linee guida del ministero della Salute (anticipate da La Nuova Calabria LEGGI QUI), i posti letto di terapia intensiva diventano 280 (da 146 di programmazione attuale), quelli di semi-intensiva in più saranno 123 (in questo caso con la riconversione di quelli esistenti). Per queste attività sono previste inoltre 361 nuove assunzioni con contratti a tempo determinato: 84 medici, 186 infermieri e 91 Operatori socio-sanitari. Potranno essere acquistate 9 autombulanze dedicate al Covid con un altro centinaio di unità da reclutare. 

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All'Annunziata di Cosenza i posti letto di intensiva aggiuntivi saranno 34. L’Azienda ha già attivi 19 posti letto ordinari, di cui 2 pediatrici. I nuovi saranno così suddivisi: 6 pl negli spazi dell’attuale Terapia Intensiva, di cui n. 2 pl di T.I. Pediatrica e 28 pl attraverso la ristrutturazione dell’intero secondo piano del plesso “Medicine” all’interno dello stabilimento dell’Annunziata contiguo strutturalmente e funzionalmente al plesso DEA. I posti letto aggiuntivi di semi-intensiva saranno 28 nel Plesso 39 dello stabilimento “Annunziata”. Saranno suddivisi in due lotti: 14 pl di cui 7 prontamente convertibili in pl di Terapia Intensiva al terzo livello e 14 pl di cui 7 prontamente convertibili in pl di Terapia Intensiva al Piano terra negli spazi attualmente occupati dall’oncologia che, al termine dei lavori in corso presso lo Stabilimento del Mariano Santo prevista entro la fine dell’anno in corso, sarà ivi trasferita.  Ad essere riconvertiti saranno i posti letto di Medicina generale, Pneumologia e Medicina D'Urgenza. Il Pugliese-Ciaccio di Catanzaro avrà 15 posti letto di terapia intensivi aggiuntivi, partendo dai 16 già attivi. I posti saranno "per la dialisi in area critica - si legge nel documento- di cui 1 attrezzato per dialisi". troveranno posto nel Padiglione Covid, cioè l'attuale palazzina di Malattie infettive per cui già sono partiti i lavori. La struttura avrà anche un pronto soccorso (mobile) dedicato. Altri 15 sono i posti di semi-intensiva, per effetto della riconversione di 8 e 7 rispettivamente di Nefrologia e Unità Spinale. L'altro ospedale catanzarese, Mater Domini (ne ha già 14) avrà 18 posti letto di terapia intensiva in più: 7 pl al secondo livello del corpo B, altri 8 al secondo livello corpo D ed infine verrà ampliato di ulteriori 3 posti il reparto già esistente. Altri 11 posti saranno riconvertiti in semi-intensiva.  Il Gom di Reggio Calabria, partendo da 24 già attivi, avrà 20 posti letto di intensiva in più, di cui due pediatrici. Saranno collocati nel quarto piano edificio E.

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Al San Giovanni di Dio di Crotone, il piano è questo: "Al primo piano del presidio sono allocati 10 pl di Terapia Intensiva di cui pl 5 necessitano di adeguamento strutturale. Si prevede un incremento strutturale di numero 3 pl, di cui 1 pl di Terapia Intensiva pediatrica". All'Asp crotonese ce ne saranno altri 8 di semi-intensiva. All'Asp di Vibo Valentia invece sono assegnati 6 posti di terapia Intensiva e altri 3 di semi-intensiva. Per l'Asp di Catanzaro, l'ospedale di Lamezia Terme ha già 12 posti letto di terapia intensiva, se ne aggiungeranno altri 6. Mentre saranno riconvertiti per la semi-intensiva 8 posti: 6 di Pneumologia a Lamezia Terme e 2 di Medicina a Soverato. L'Asp di Cosenza avrà complessivamente 18 posti letto di intensiva aggiuntivi: 8 a Castrovillari, 6 al primo piano del presidio di Rossano e 4 al quarto piano del presidio di Paola. Altri 26 posti letto saranno riconvertiti in semi-intensiva: 8 a Castrovillari, 10 a Rossano (riconvertendone altrettanti da Corigliano) e 8 a Cetraro (riconvertiti da Paola). L'Asp di Reggio Calabria si vede assegnata rispettivamente 14 e 10 posti di intensiva e di semi-intensiva distribuiti fra i presidi di Locri e Polistena. I numeri dei posti letto di partenza sono quelli programmati nel Dca 64 del 2016, quindi non includono quelli attivati nella fase dell'emergenza Covid di questi mesi

IL PERSONALE- Per l'attivazione delle terapie intensive sono previste 261 nuove assunzioni con contratti a tempo determinato: 84 medici, 186 infermieri e 91 Operatori socio-sanitari. Di seguito la distribuzione per ogni azienda. Altre 100 unità, fra medici, Oss, barellieri e autisti, potranno essere assunte per le ambulanze Covid. SCARICA QUI I DETTAGLI SUL PERSONALE

I COSTI E LE AUTOMBULANZE- Il costo di questa riorganizzazione ospedaliera è stimato in circa 40 milioni di euro, mentre un'altra decina serviranno per ristrutturare i pronto soccorsi e adeguare i locali esistenti. All'incirca 51 milioni di euro. Il personale costerà circa 7,6 milioni di euro. Inoltre le Asp di Catanzaro, Reggio Calabria e Cosenza avranno 3 autombulanze a testa per il trasporto dei pazienti Covid. 

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