Il giorno della proclamazione. Santelli: "La prima criticità è il bilancio"

"Prima criticità da affrontare è il bilancio". E' il primo pensiero di Jole Santelli al momento della proclamazione ufficiale come Presidente della Regione. Il "rito" si è celebrato in mattinata presso la Corte di Appello di Catanzaro in cui è stato ufficializzato l'esito elettorale del 26 gennaio scorso (LEGGI QUI). 

Il neo presidente parlando con i giornalisti ha parlato del Piano per il Sud presentato dal governo ieri a Gioia Tauro. "Per la Calabria c'è una dotazione di oltre 3 miliardi, ma sono stati spesi neanche 300 milioni, quindi vorrei capire, in tanti anni di questo piano per il Sud, cos'hanno fatto". "Dobbiamo capire – ha proseguito Santelli - quali sono le risorse dello Stato; le risorse dello Stato sono già nostre, delle Regioni, non c'è nessun regalo. Ne parlerò al più presto con il ministro Provenzano, con cui ho già parlato. E' una persona seria. Se è una centralizzazione di potere, a noi interessa poco. A noi interessano i risultati; chi vuole l'immagine se la prenda, noi guardiamo ai risultati. Mi auguro che la centralizzazione porti snellimento e non appesantisca i soldi che ci sono, come sempre purtroppo è accaduto, soldi che, ripeto, nella maggior parte sono soldi della Calabria e delle Regioni e devono essere spesi – ha concluso la neo presidente della Regione - in modo che i cittadini lo possano comprendere”.

Santelli è stata accompagnata dal suo entourage e da alcuni big della politica calabrese: Wanda Ferro, Domenico Tallini, Baldo Esposito e Claudio Parente. 

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