Il "Pugliese" lancia l'allarme: 1600 tamponi fermi e apparecchiatura in tilt. La Regione li fa spedire agli altri laboratori

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Il "Pugliese" lancia l'allarme: 1600 tamponi fermi e apparecchiatura in tilt. La Regione li fa spedire agli altri laboratori
Il tampone utilizzato dai medici
  25 aprile 2020 23:48

di STEFANIA PAPALEO

Troppe richieste di tamponi. Da 500 a 600 al giorno. E ben 1600 sono quelli ancora da processare. Con tempi di attesa per la refertazione di quasi una settimana e un'apparecchiatura in dotazione al Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell'ospedale "Pugliese" che inizia a mostrare i primi segni di cedimento.

Banner

Una situazione di "allarme rosso", dunque, quella che ha indotto il direttore sanitario dell'Azienda ospedaliera di Catanzaro a non perdere tempo. Una comunicazione a firma di Nicola Pelle è arrivata già ieri ai distretti sanitari di competenza e, per conoscenza, al dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della Regione Calabria, per chiedere la "sospensione temporanea, per almeno 5 giorni, degli screening, limitando le richieste alle sole oggettive urgenze". E il suo grido d'allarme è stato subito raccolto da chi di competenza.

Banner

Su interessamento del Dipartimento regionale della Sanità, guidato da Antonio Belcastro, e della Protezione civile regionale, guidata da Fortunato Varone, i tamponi arretrati sono stati già inviati presso altri laboratori recettivi, facendo così tirare un sospiro di sollievo agli operatori che "si adoperano 24h/24h nel Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell'ospedale "Pugliese", come ha sottolineato il direttore sanitario, Pelle, nella sua richiesta di aiuto. Così che anche l'apparecchiatura in dotazione potrà riprendere il suo utilizzo ordinario, dopo che nei giorni scorsi, a  seguito della sovrautilizzazione, è andata incontro ad una serie di avarie.

Banner

"Il numero delle richieste per la ricerca dell'Rna di Sars.Cov-2 che pervengono al laboratorio di microbiologia e virologia  si aggira intorno a 500/600 al giorno, a fronte di una potenzialità che consente di esaudirne non oltre la metà, in considerazione del numero massimo di test eseguibili con l'apparecchiatura in dotazione", aveva evidenziato il direttore sanitario, lanciando un allarme ormai rientrato. Con l'auspicio che il problema non si ripresenti più.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner