La proposta dell'Asp di Catanzaro ai sindaci della Provincia: "Scuole chiuse almeno per due settimane"

di CLAUDIA FISCILETTI

L'Asp di Catanzaro, con una lettera firmata dal direttore del dipartimento di Prevenzione Giuseppe Caparello, ha chiesto di sospendere le lezioni in presenza delle scuole della Provincia di Catanzaro, rimaste aperte in zona rossa, che sono gli asili, le scuole elementari e le prime classi delle medie, iniziando, quindi, con la didattica a distanza.

Sulla stessa scia della richiesta dell'Asp di Vibo, inviata due giorni fa (LEGGI QUI), il motivo di tale richiesta fatta ai sindaci della Provincia di Catanzaro è per limitare i contagi da covid nell'emergenza sanitaria "preso atto del notevole ritardo nella lavorazione dei tamponi nasofaringei e, pertanto, nella trasmissione dei relativi referti" e "considerato che l'incremento dei contagi comporta la necessità di screening massivi di personale scolastico".

L'Asp di Catanzaro, poi, propone che la sospensione della didattica in presenza duri almeno due settimane "per consentire il graduale smaltimento della criticità rappresentata".

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