Le assenze ingiustificate di Tommaso Brutto nel Consiglio comunale di Catanzaro approdano al vaglio della conferenza dei capigruppo

di STEFANIA PAPALEO

Le assenze "incriminate" di Tommaso Brutto in aula approdano al vaglio della conferenza dei capigruppo. Il presidente del Consiglio comunale, Marco Polimeni, ha convocato l'organismo consiliare per il prossimo 22 gennaio, alle 12, presso la sala giunta di Palazzo de Nobili, con all'ordine del giorno un solo punto: "Valutazione giustificazioni prodotte dal consigliere comunale Tommaso Brutto propedeutiche alla dichiarazione di decadenza dalla carica".

Sotto accusa, in pratica, le assenze ingiustificate di Brutto alle sedute di consiglio comunale che, stando al regolamento, sarebbero causa di decadenza. A deciderlo dovrà essere lo stesso consiglio comunale, nel momento in cui la conferenza dei capigruppo deciderà di inserire tale questione tra i punti al'ordine del giorno.

Ad avviare la procedura è stato il presidente Polimeni, alla luce delle mancate giustificazioni prodotte da Brutto, consigliere eletto nel 2017 nelle fila dell’Udc. L’esponente politico, infatti, a dicembre ne ha ricevuto comunicazione, con invito a presentare le proprie controdeduzioni entro il mese previsto dall’articolo 40 della normativa in materia. Giustificazioni che adesso sarà sempre la conferenza dei capigruppo a decidere se richiederle al consigliere o rinviarne il deposito alla seduta di consiglio comunale che sarà dedicata anche a questo, con una seduta pubblica a votazione segreta, per la quale, tuttavia, non c'è un termine prestabilito.

Dunque, la pratica sarà d'obbligo portarla in aula ma solo quando la conferenza dei capigruppo lo riterrà opportuno.

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