Lo strappo nel gruppo di Abramo e i muscoli 'azzurri': Consiglio comunale di Catanzaro 'aggiornato'

di GABRIELE RUBINO

E' ricominciata una delle sedute più anomale del Consiglio comunale, ma solo per il tempo di aggiornare la seduta ai prossimi giorni. Segnale che la quadra non è stata completamente trovata. Quasi quattro ore di sospensione per venire a capo di una differenza di vedute.su una pratica legata a una transazione, l'ultimo punto all'ordine del giorno. Se il mancato inserimento della pratica di Montecorvino, quasi all'inizio della sessione, aveva mostrato un palese strappo all'interno del gruppo del sindaco (LEGGI QUI), con i soli Abramo, Talarico e Pisano rimasti in Aula, l'altra grana ha avuto un perimetro più ampio. La scucitura nel gruppo Catanzaro con Abramo, è stata segnalata nello stesso intervento finale del capogruppo di Forza Italia, Roberta Gallo, che invece ha fatto notare la 'compattezza della galassia 'azzurra'. 

La delibera 'contestata' è tecnicamente la presa d'atto di un dispositivo giudiziale che fissava a circa 420 mila euro l'importo che il Comune deve transare a favore di un privato. Una vicenda assai lontana nel tempo, legata al fallimento di un negozio di giocattoli. Transazione uscita all'imporvviso dai cassetti comunali e che è il frutto di una sentenza (in Appello) che condannava l'Ente a circa 600 mila euro.  

In stanze separate si sono riuniti il gruppo del sindaco (quello che ne rimaneva) e quello di Catanzaro da Vivere, da una parte, e quello di Forza Italia, dall'altra. Si è materializzato a Palazzo di Vetro anche il presidente del Consiglio regionale, Domenico Tallini, che ha guidato gli azzurri. Durante le frenetiche trattative, si era ventilata l'ipotesi di un emendamento forzista,ma di difficile praticabilità. Per questo, dopo aver consultato dirigenti e funzionari, si è scelto di rinviare la patata bollente. Domani è già stata fissata la conferenza dei capigruppo.  

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