di EDOARDO CORASANITI
La società Calme rinuncia al progetto e la Regione Calabria archivia la pratica dell'inceneritore.
L'atto del Dipartimento Ambiente e Territorio gioca di sponda con la recente comunicazione della società Calme che il 26 febbraio scorso presenta un'istanza per la sospensione del procedimento.
Sospensione già concessa in precedenza perché la Calme sosteneva di voler svolgere un piano di indagini sulla qualità dell'aria e del suolo per un periodo di 12 mesi nel territorio limitrofo all'impianto. Una ricerca finalizzata all'individuazione di ulteriori presidi nell'autorizzazione.
Ora si arriva alla parola fine: l'inceneritore non si farà; la pratica è andata in "caducazione", per dirla con i termini dei burocrati.
Il sindaco di Marcellinara, Vittorio Scerbo, e i comuni limitrofi contrari all'iniziativa potranno esultare.
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