La bozza del decreto Rilancio "supera" il parere della Funzione Pubblica reso all'ospedale Pugliese di Catanzaro. Tornano in ballo circa 80 dipendenti che non potevano ottenere il contratto a tempo indeterminato
13 maggio 2020 23:12di GABRIELE RUBINO
Si va verso l'estensione dei requisiti di stabilizzazione nella sanità. Nell'ultima bozza del Decreto Rilancio approvato poche ore fa dal Consiglio dei ministri è stata inserita la norma che consente la conversione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato con il raggiungimento dei 36 mesi al dicembre 2020. Si tratta dell'articolo 255 che recita così: "All'articolo 20, comma 11-bis, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, la parola «2019» è sostituita dalla seguente: «2020»".
Se sarà approvato definitivamente, la nuova norma toglie le castagne dal fuoco a molte aziende del servizio sanitario calabrese alla prese in questi giorni con complicate procedure di stabilizzazione dei precari. In primis, all'ospedale "Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro che la settimana scorsa aveva ricevuto la risposta del parere della Funzione Pubblica sul tema. Il dipartimento di Palazzo Chigi aveva detto chiaro e tondo che il requisito della stabilizzazione è solo quello dall'articolo 11-bis alla "Madia" (introdotto dall'ultima Legge di Bilancio) e quindi valido soltanto per coloro che avevano maturato il requisito dei 36 mesi al dicembre 2019. Erano tagliati fuori i precari che lo avrebbero maturato un anno dopo, poiché la norma del Milleproroghe che non superava la "norma speciale" vigente. Il "Pugliese", su indicazione del commissario Giuseppe Zuccatelli, aveva però riaperto la partita dicendo che "nessuno sarebbe andato a casa" e così circa un'ottantina di unità "non stabilizzabili" sarebbero stati comunque prorogati di altri 5 mesi in relazione all'emergenza Covid-19.
Il parere della Funzione Pubblica lasciava aperta però la strada ad un nuovo intervento del legislatore. Appunto, la norma contenuta nella bozza del Decreto Rilancio risolverebbe ogni disputa interpretativa. Con questa nuova versione, praticamente tutto il contingente dei precari potrà essere stabilizzato entro la fine dell'anno.
LEGGI QUI IL PARERE DELLA FUNZIONE PUBBLICA SULLA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI
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