Primo giorno di scuola/3. Denaro (Cgil): "Non sarà un anno semplice, anzi. Ci aspetta una grande sfida"

di MIMMO DENARO*

Oggi inizia un nuovo anno scolastico. C’è grande attesa, grande preoccupazione, ma c’è anche tanta voglia di ritornare alla “normalità” in un contesto completamente stravolto e mutato dalla grave crisi sanitaria globale. Non sarà un anno semplice, anzi. Una ripartenza che non può certo avvenire da  “dove c’eravamo lasciati” si mesi fa.  Tutto ciò si presenterà ai nostri occhi come qualcosa di nuovo e mai vissuto o sperimentato fino ad ora.

È questa la grande novità; è questa la grande sfida che ci aspetta. Sono sicuro che nonostante le grandi e storiche criticità che la scuola da sempre vive, in modo particolare nella nostra regione, l’impegno di tutta la comunità educante, chiamata come non mai ad un profondo senso di responsabilità, riuscirà ad assolvere il grande compito che deve assolvere.

Dobbiamo combattere una  battaglia contro un nemico invisibile che ha reso ancora più deboli le nostre enormi fragilità. E lo dobbiamo fare soprattutto nei confronti di coloro che sono  più a rischio, in modo particolare oggi. Agli studenti va garantita una didattica efficace che non può essere quella della distanza.  Il tema della sicurezza e dei diritti, in una cornice di che deve recepire le indicazioni e le raccomandazioni della scienza, sono i presupposti fondamentali per questo nuovo avvio di anno scolastico.  Soltanto quando riusciremo a garantire un apprendimento senza diseguaglianze possiamo davvero dire di vivere un paese democratico.

*segretario regionale CGIL

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