Riapertura scuole. Al De Nobili di Catanzaro ansia e voglia di ricominciare (VIDEO)

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images Riapertura scuole. Al De Nobili di Catanzaro ansia e voglia di ricominciare (VIDEO)

  24 settembre 2020 11:18

di VALENTINA CELI

Ansia, agitazione, ma anche tanta voglia di ricominciare. Sono passati sei mesi dall’ultimo appello, e oggi finalmente i ragazzi degli istituti superiori tornano in classe. Ecco che alle 8 in punto gli studenti cominciano ad entrare al De Nobili di Catanzaro, nella sede centrale di via Piave in cui convivono il liceo linguistico e quello di scienze umane. I professori che li accolgono invitano alla prudenza, a mantenere le distanze, ma nonostante rimproveri e mascherine obbligatorie qualche abbraccio scappa al loro controllo.

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“Alcune classi entrano prima, alcune entrano dopo – racconta uno studente di terza – e così anche per l’orario di uscita. Speriamo che vada tutto bene”.

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L’ingresso è tappezzato con la segnaletica e i docenti indirizzano i ragazzi verso le loro nuove classi, ricordando che è vietato fermarsi nell’atrio e che vanno evitati tutti gli assembramenti. Ma nonostante tutto alla campanella gli studenti corrono a due a due su per le scale, quasi come se fosse un giorno normale.

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Le prime sono le ultime ad accedere. L’imbarazzo del primo giorno di liceo si mischia allo spaesamento del dover seguire così tante nuove regole.

“Sono molto nervosa! Ancora non so bene come funzionerà – confessa una matricola – però non vedevo l’ora di cominciare”. Un inizio particolare, a dir poco: anche il saluto inaugurale del dirigente scolastico sarà virtuale, trasmesso online alle varie classi dell’istituto. Molti liceali sono stati accompagnati dai genitori, anche loro ansiosi e curiosi di vedere come comincia questo nuovo anno scolastico. Alcuni di loro confessano di non aver dormito la scorsa notte: troppe le incognite di un rientro in aula con lo spettro del Covid-19. “Magari si poteva aspettare e aprire il 1°ottobre, come si faceva una volta – dice una mamma – ma alla fine, cosa sarebbe cambiato?”.

Eppure la maggior parte concorda che era ormai tempo di riaprire. “La scuola è un bene per i ragazzi – spiega un’altra mamma – dopo tanto tempo li aiuta ancora di più… invece di stare fuori o a casa ad aspettare”.

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