di EDOARDO CORASANITI
I giudici dell'Appello cautelare hanno rigettato il ricorso per Giancarlo Pittelli, avvocato catanzarese ed ex parlamentare, arrestato il 19 dicembre scorso nell'ambito dell'indagine anti 'ndrangheta Rinascita Scott.
I suoi legali, Salvatore Staiano e Guido Contestabile, nei giorni scorsi avevano chiesto ai giudici del Tribunale della Libertà la sostituzione della misura cautelare, sollecitando gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico (LEGGI QUI).
Una richiesta che seguiva il rigetto del Gip di Catanzaro, il quale non riteneva sufficiente gli elementi portati all'attenzione dai suoi avvocati sull'elemento nuovo, ovvero la possibilità di continuare la misura cautelare tramite gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
Pittelli inizialmente è stato accusato di partecipazione all'associazione mafiosa riferibile ai Mancuso di Limbadi, imputazione poi modificata dal Riesame in concorso esterno.
Su quest'ultima scia i suoi legali già a marzo hanno depositato il ricorso in Cassazione cautelare e nei giorni scorsi hanno sollecitato la trattazione urgente dell'udienza.
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