Spaccio di droga su corso Mazzini, la Polizia arresta un ragazzo straniero e un 45enne proprietario della casa utilizzata come "base"

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Il materiale sequestrato nell'appartamento di corso Mazzini
  25 maggio 2020 15:18

Nel pomeriggio di ieri, agenti della Squadra Volanti della Questura di Catanzaro, mentre percorrevano  Corso Mazzini, hanno notato nei pressi di una farmacia, due giovani, uno dei quali straniero, che hanno attirato la loro attenzione. Gli operanti, quindi, senza farsi notare, hanno colto in flagrante uno dei due giovani, quello con tratti stranieri che, con un gesto repentino, consegnava all’altro un piccolo involucro di plastica.

Prontamente bloccati entrambi, i giovani sono stati identificati in un ventunenne di origini marocchine, Morchid Badr, e in un diciannovenne del luogo, al quale veniva sequestrato l’involucro appena ricevuto, contenente una dose di marijuana, ceduta verso pagamento di cinque euro. Inoltre, gli Agenti hanno individuato, nei pressi del luogo dello scambio, un appartamento, riferibile a un catanzarese di 45 anni, Giuseppe Marino, trovato presente, che è stato sottoposto a perquisizione, nel corso della quale venivano rinvenuti in tre involucri 170 grammi di sostanza stupefacente, della medesima tipologia e qualità di quella poco prima ceduta al 19enne.

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Nello stesso appartamento che, con tutta evidenza, serviva da “base” dello spaccio, venivano,sono stati trovati e sequestrati due bilancini di precisione, la somma in denaro di euro 45,00 in banconote di piccolo taglio, un coltello con tracce della sostanza in questione e due telefoni cellulari. Le analisi di laboratorio effettuate dal Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica hanno certificato la natura dello stupefacente.

Alla luce di quanto accertato, gli Agenti della Volante procedevano all’arresto di Morchid Badr e di Giuseppe Marino per il reato in concorso di detenzione al fine dello spaccio e spaccio di sostanza stupefacente. Su disposizione del P.M. di turno, i due sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Il giudice monocratico, Carmela Tedesco, ha quindi convalidato entrambi gli arresti eseguiti in flagranza di reato, disponendo sia per Badr che per Marino la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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