In riferimento all’allarme sociale scaturito dal mancato rinnovo dei contratti dei 92 OSS dipendenti delle Aziende CoopService e MultiService somministrati presso l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, accompagnato dalla comunicazione da parte delle due ditte di una richiesta di apertura del procedimento di Licenziamento collettivo che potrebbe portare ad un demansionamento di questi lavoratori, le scriventi Sigle Sindacali, nel ringraziare S.E. il Prefetto di Cosenza per la grande disponibilità dimostrata nel convocare lo scorso 25 settembre il Tavolo finalizzato alla risoluzione di questa grave problematica, non possono esimersi dall’esprimere alcune valutazioni sul Tavolo odierno che vedeva presenti i massimi esponenti della Sanità Regionale e Cosentina.
Riteniamo non soddisfacenti le conclusioni raggiunte dalla seduta odierna che, seppure lascia aperti grandi margini alla trattativa, poteva concludersi, vista l’importanza dell’incontro, con una semplice proroga che consentisse a tutti gli attori di avere il tempo per attivare le procedure già aperte, finalizzate alla risoluzione del problema.
Prendiamo atto delle posizioni tutte legittime, espresse dagli autorevoli componenti del Tavolo Prefettizio, ma da una lettura attenta del verbale conclusivo possiamo trarre pochi sviluppi positivi. Sicuramente il Commissario di Governo Gen. Cotticelli ha difeso i lavoratori, e con forza ha invitato le Aziende a non creare “Allarme Sociale” con comunicazioni difficili da sostenere sui tavoli dell’Ufficio Regionale del Lavoro.
Non possiamo ritenere accettabile la dichiarazione del Commissario Dott.ssa Panizzoli, la quale ha affermato che senza le 92 unità e con l’assunzione di soli 25 lavoratori a tempo determinato (quindi precari) riuscirà a garantire i Livelli Essenziali di Assistenza; ci scuserà ma riteniamo questa affermazione molto approssimativa e non supportata dalla realtà dei fatti e da dati scientifici attendibili.
La proposta del Direttore Generale del Dipartimento Tutela della Salute, Dott. Belcastro, in rappresentanza del Governo Regionale, il quale ha rispettato gli impegni assunti sui tavoli regionali sull’internalizzazione dei dipendenti Coopservice e Multiservice e che sollecita una proroga delle funzioni in atto svolte, è da ritenere condivisibile, perché esprime responsabilità nei confronti dell’Utenza, evidentemente perché supportato da dati più attendibili e rispettosi delle esigenze di un Ospedale HUB che sopporta un carico di lavoro abnorme, visto le carenze esistenti nella rete territoriale, in particolare di personale Medico ed Infermieristico e OSS.
Questa proroga potrebbe alleviare le tensioni sul Dipartimento e sulla struttura Commissariale, ma anche attraverso la correzione del Decreto Calabria la soluzione da tutti auspicata.
Le Scriventi, alla luce della grave situazione emersa, dove pare che tutti cerchino un modo come dribblare il problema, sollecitano un Tavolo Regionale finalizzato alla risoluzione delle complicanze esistenti, che potrebbero avere sviluppi positivi legati alle sollecitazioni che le forze sindacali e politiche stanno esprimendo nei confronti del Ministro della Sanità.
Un Tavolo tecnico, dove tutti gli attori coinvolti, possano discutere e valutare il percorso che consenta di internalizzare le 92 unità di Operatore Socio Sanitaro.
Ci permettiamo di ricordare al Commissario di Governo che la spesa per il personale del Sistema Sanitario Calabrese è ampiamente sotto controllo con un attivo di 36.000.000 di Euro al netto del Turnover.
Infine dobbiamo evidenziare la sensibilità del Prefetto di Cosenza nel mantenere il Tavolo aperto e ci dà appuntamento al 17 Ottobre in attesa degli sviluppi del Tavolo Regionale.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736