Un pregiudicato di 49 anni è morto improvvisamente per strada stamane a Reggio Calabria, nella via Sbarre centrali, nei pressi del carcere di 'San Pietro'.
L'uomo, che si trovava agli arresti domiciliari nella sua abitazione di 'Arghillà', nella periferia nord della città, distante circa quindici chilometri dal luogo del decesso, era stato autorizzato a muoversi dalla propria abitazione per esigenze inderogabili.
Sul posto sono intervenuti gli agenti delle 'volanti' della Questura, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Nicola De Caria e diretti dal vicequestore Luciano Rindone, che hanno immediatamente circoscritto l'area del rinvenimento del cadavere e avviato le indagini.
Da quanto emerso da alcune testimonianze e dalle risultanze di sistemi di sicurezza passiva della zona, l'uomo sarebbe morto per un infarto.
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