Premio letterario Cristina Campo, secondo posto per Il libro “Buon Natale Puccini - Giacomo Puccini lo sciupafemmine, cicalata” di Maria Primerano

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Maria Primerano

  18 ottobre 2025 19:48

Si aggiudica a Rovigo il secondo posto al Premio letterario Cristina Campo l’ultimo libro della scrittrice Maria Primerano, “Buon Natale Puccini - Giacomo Puccini lo sciupafemmine, cicalata”, Helicon Edizioni, in una competizione che ha visto circa 650 concorrenti.

La premiazione, avvenuta nell’elegante sala consiliare della Provincia di Rovigo, ha visto la Presidente di Giuria, Angioletta Masiero, scrittrice e giornalista, consegnare all’autrice una preziosa scultura in vetro, opera di un’artista padovana, Jone Suardi, che raffigura Euterpe, Musa della poesia lirica, e così motivare il successo della scrittrice: “Artista originale e di raro talento, Maria Primerano è donna straordinaria e affascinante: medico cardiologo, scrittrice, giornalista, musicista, autrice di numerosi romanzi di successo. Buon Natale Puccini è un romanzo stupendo, estroso, singolare, che colpisce per la capacità dell’autrice di rievocare luoghi, figure, fatti del passato e renderli vivi, reali, avvincenti. Il grande compositore Giacomo Puccini è raccontato a cento anni dalla morte, da Antilisca, creatura straordinaria che nel suo immaginario abitava le terre intorno a Torre del Lago. Ed è Antilisca che ci racconta la vita del compositore, ci rivela i suoi amori, le donne, i motori, i trofei di caccia, le sue straordinarie melodie nei teatri più belli del mondo. Un romanzo che ci sorprende e ci entusiasma”.

Il Premio letterario è intitolato a Cristina Campo, pseudonimo di Vittoria Maria Angelica Marcella Cristina Guerrini (Bologna, 29 aprile 1923 – Roma, 10 gennaio 1977), scrittrice, poetessa e traduttrice italiana. 

“Era una donna di rara eleganza, piena di fascino. Era anche molto spiritosa, faceva il verso alla gente della strada che a Roma la ispirava molto, ma in maniera naturalmente elegante. Non aveva età, come spesso le persone malate” , così è ricordata da Giuseppina Pignatelli Emo.