Presentato a Catanzaro il primo romanzo per ragazzi di Amalia Scalise

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  09 maggio 2025 15:01

Un pomeriggio all’insegna dei valori, dell’ascolto e dell’immaginazione ha animato la Biblioteca Comunale “De Nobili” di Catanzaro, dove si è svolta la presentazione del libro per bambini e ragazzi “Gianni il gufo e i racconti del bosco U-magico – Un’estate indimenticabile”, romanzo d’esordio della docente e autrice Amalia Scalise.

 

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L’evento, inserito nel programma della rassegna “Parole, voci e suoni di Calabria”, ha visto una partecipazione calorosa e attenta, arricchita dagli interventi di esponenti delle istituzioni e del mondo culturale. Ha moderato l’incontro Vanni Clodomiro, che ha sottolineato come l’opera, pur destinata a un pubblico giovane, custodisca un patrimonio di sentimenti e riflessioni in grado di parlare anche agli adulti: «L’amore per la natura, l’afflato poetico con cui viene descritto il mondo animale, diventano metafore di emozioni umane e relazioni autentiche».

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In apertura, la consigliera comunale Daniela Palaia ha portato i saluti dell’assessore alla Cultura Donatella Monteverdi e dell’intera amministrazione comunale, ricordando che Catanzaro ha ottenuto la qualifica di “Città che legge”, un riconoscimento assegnato dal “Centro per il libro e la lettura” in collaborazione con l’ANCI a quei comuni che attuano politiche pubbliche per la promozione della lettura. «Investire nei libri significa investire nei cittadini del futuro – ha detto – e un romanzo rivolto ai ragazzi rappresenta un atto di grande responsabilità, perché veicola messaggi fondamentali nella loro formazione».

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L’avvocato Vincenzo Gigliotti ha evidenziato la carica emotiva che accompagna ogni esordio letterario: «Dietro un primo libro c’è un groviglio di emozioni: soddisfazione, ma anche paure e tante domande. La vera gratificazione non sta nei numeri, ma in quel ragazzo che ti dice “mi sono ritrovato nella tua storia”». Ha poi sottolineato la centralità dei valori trasmessi dal romanzo – amicizia, solidarietà, condivisione – che, pur sembrando scontati, oggi vanno riscoperti.

A dare voce ai personaggi del bosco U-magico sono state le studentesse Maria Gabriella Gigliotti e Sara Farrelli, che hanno letto alcuni brani del libro, introducendo il pubblico nell’atmosfera incantata di una comunità animale dove ogni difficoltà si supera insieme. La dirigente scolastica del Convitto “Pasquale Galluppi”, Stefania Cinzia Scozzafava, ha elogiato la struttura narrativa del libro: «Una favola moderna, capace di accompagnare il lettore con leggerezza ma anche con profondi insegnamenti. In questa comunità si respira un autentico spirito di aiuto reciproco e solidarietà».

Durante la presentazione è stata letta anche la recensione della casa editrice “Booksprint”, che ha evidenziato la capacità dell’autrice di fondere narrazione e pedagogia.

Nel suo intervento, Amalia Scalise ha illustrato il significato del termine U-magico, da lei ideato fondendo “umano” e “magico”: «Il mio bosco è abitato da animali che provano emozioni umane. Non è una comunità perfetta, ma è fondata su principi sani come rispetto, onestà, gentilezza e senso del dovere. Valori che sembrano oggi in contrasto con una società frenetica, ma che restano nel cuore dei ragazzi come una bussola per orientarsi nei momenti difficili».

Scalise ha poi spiegato il secondo messaggio chiave del suo libro: l’importanza di non sentirsi soli. «Affrontare i problemi è importante, ma a volte serve chiedere aiuto. Non è debolezza, ma un gesto di coraggio e maturità. Con questo libro vorrei offrire un abbraccio a chi si sente smarrito, un messaggio di speranza e vicinanza».

Chiudendo l’incontro, l’autrice ha lanciato un invito a non smettere mai di sognare: «Solo chi continua a sognare può insegnare ai ragazzi a credere nei propri sogni. Il mondo che immaginiamo è possibile, fatto di piccoli gesti, ascolto e condivisione. Il mio non è un libro di supereroi, ma di eroi della quotidianità».

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