Presentato a Corigliano Rossano "Epifania", il nuovo quadro di Rosella D'Aula

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images Presentato a Corigliano Rossano "Epifania", il nuovo quadro di Rosella D'Aula

  18 dicembre 2023 13:32

L’Arte figurativa come espressione di Pensiero e Sentimento: si può raffigurare così la Presentazione del quadro “Epifania”, il nuovo dipinto della Pittrice Rossella D’Aula, avvenuta nell’ambito della “Festa nella Luce”, Manifestazione promossa dall’Associazione Culturale RI-BELLEZZA, e svoltasi in una delle più antiche testimonianze architettoniche del Cattolicesimo nel Centro Storico di Corigliano, la Chiesa Arcipretale Matrice di Santa Maria Maggiore. La Manifestazione, aperta da un saluto della Presidente dell’Associazione RI-BELLEZZA, Marika Reale, è stata particolarmente suggestiva: Pittura, Poesia e Letteratura hanno dialogato tra di loro in un cammino stimolante e ricco di significati, con la presenza di Professore Pinuccio De Rosis (che da anni coordina in modo magistrale le attività dell’Associazione Culturale “Amici dell’Arte”) e Adele “Lella” Persiani (“Musa” nell’interpretazione di Poesie e brani dei maggiori autori della Letteratura Italiana).
La serata ha emozionato il numeroso, qualificato e attento pubblico presente, accompagnandolo in un percorso affascinante, in cui la Pittura diventa strumento di conoscenza interiore, oltre che elemento di contestualizzazione dell’agire umano, nella Storia e nella Natura. Il dipinto di Rossella D’Aula, collocato sull’Altare centrale della Chiesa, coperto da un drappo bianco e svelato dall’Autrice ad inizio della serata, appare magnifico nei colori e nella luce, con una pittura vivace e una multiformità di disegni e simboli, che inseriscono lo sguardo di chi vi si accosta in un itinerario storico ed emozionale della Religiosità e della Spiritualità.

La Pittrice, nel corso della serata, ha raccontato la nascita e l’evoluzione del suo quadro, evidenziandone le particolarità, con il Professore De Rosis e Lella Persiani che hanno inserito nella narrazione diversi spunti poetici e letterari, dalla Divina Commedia di Dante, ai Promessi Sposi del Manzoni, a “Se Maria potesse dire” della Poetessa Anna Lauria, a “Rivendico il Diritto (alla Gentilezza)” di Laura Ricci, impreziosendo la serata, con una costante interazione di domande e risposte con l’Autrice. Il quadro è una vera e propria rappresentazione di importanti Testimonianze di Spiritualità e Santificazione nella Storia dell’Umanità, di cui l’Autrice evidenzia l’unicità e l’universalità. La Madonna con il Bambino Gesù, Santa Brigida d’Irlanda, San Francesco di Paola, Sant’Antonio Abate, San Domenico, ognuno con un suo percorso umano, religioso e spirituale, ognuno con un Simbolo che l’autrice vuole trasmettere con decisione e chiarezza. Maria, Madre e Donna, che “genera rinascita e trasformazione, attraverso il suo sì nel mettere al mondo suo figlio e diventa Simbolo di una Forza Consenziente”; Santa Brigida d’Irlanda (Paese che nella sua visita ha colpito particolarmente Rossella D’Aula per la sua luce, la forte religiosità e la natura), Autorità Spirituale, Badessa (la leggenda la vuole Vescovo), Simbolo di una Cultura Religiosa che vede la Donna dotata di una propria autonomia e dedicata alla Misericordia e alla Compassione e al Rispetto dei Deboli; San Francesco di Paola, Patrono della Città di Corigliano Calabro, che l’Autrice ricorda nel momento della sua partenza alla volta della Francia, chiamato da Re Luigi XI. Assieme ai Santi, la presenza degli Angeli e, su tutti, la Luce Divina, che nel dipinto diffonde Speranza e Serenità ed infonde anche Forza, attraverso la Figura del Figlio Gesù Cristo, che, con il suo Sacrificio, diventa il Simbolo della Prima Rivoluzione della Storia dell’Uomo. La Pittrice D’Aula “gioca” ancora con i Simboli, con una serie di figure di animali, che fanno capolino nel dipinto, rappresentando, ciascuno, una caratteristica, che diventa umana, ma anche trascendentale: così il Leone è il coraggio, l’Aquila il sole, il Giaguaro l’attesa, la Giraffa l’eleganza, fino a scoprire il Pesce, “uno dei più antichi Simboli Cristiani” (le lettere che formano la parola “pesce” in greco, creano un acrostico che significa “Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore”).

Rossella D’Aula non manca di una originale ironia (che sdrammatizza per alcuni aspetti la rappresentazione), con l’inserimento nel dipinto di un Jolly, che “nella Storia infinita dell’Umanità tende a sovvertire le regole, andando talvolta controcorrente, portando un gesto, una parola, un sorriso o un attimo di felicità”. Ed è proprio il Jolly che, nel dipinto, indica Gesù, che si manifesta (appunto, il Titolo del quadro, Epifania) come chi “con l’amore, benché deriso o umiliato, ha poi cambiato le regole del mondo”.  

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