Presentato a Cuturella di Cropani "Dall'accoglienza all'integrazione" di Vitaliano Fulciniti.

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Presentato a Cuturella di Cropani "Dall'accoglienza all'integrazione" di Vitaliano Fulciniti.
Vallone, Fulciniti, Mazza e Don Valentino Cubello
  30 dicembre 2019 15:39

di FRANCESCA FROIO

Una gremita Chiesa San Michele Arcangelo ha accolto a Cuturella di Cropani l’undicesima presentazione del libro “Dall'accoglienza all'integrazione” di Vitaliano Fulciniti.

Banner

Un’iniziativa curata dalle associazioni La Masnada e ANPI, e realizzata grazie alla partecipazione e all’ospitalità della Chiesa, rappresentata da Don Valentino Cubello, viceparroco di Cuturella.

Banner

Il libro, che ha emozionato e fatto riflettere numerosi lettori, narra l'esperienza del Colonnello Fulciniti nel Cara Casa del Regional Hub Sant'Anna in Calabria, in veste di direttore.

Banner

“In un momento così difficile per l’accoglienza, parlare di integrazione è un atto coraggioso ed importante, e siamo davvero felici di poterlo fare proprio qui a Cuturella- ha dichiarato Paola Mazza, segretario dell’associazione La Masnada-  che ne rappresenta da sempre un esempio concreto”.

Pensiero rimarcato anche dall’intervento del sindaco Raffaele Mercurio che, dopo aver sottolineato l’importanza e lo spessore dell’argomento al centro della serata, ha ricordato quanto i valori di accoglienza, oggi più preziosi che mai, abbiano da sempre accompagnato la storia di Cropani – Partendo dallo storico sbarco dei veneziani – ha ricordato Mercurio- fino ai giorni nostri, è infatti di pochi mesi fa il ricordo di una sinergica ed operativissima azione di solidarietà ed accoglienza dimostrata da diversi cropanesi in occasione di uno sbarco avvenuto nel limitrofo paese di Sellia Marina”.

Un plauso comune quello rivolto al Don Valentino Cubello, che ha accolto i numerosi presenti con parole di fiducia e di amore, ricordando quanto i pensieri del pontefice invitino ad “Amare ed accogliere l’altro come fratello”.

“L’appuntamento di oggi- ha ricordato Don Valentino- è un appuntamento culturale, sociale e cristiano, capace di arricchire gli animi e di ricordare quanto l’amore di Dio e del prossimo rappresentino solide basi nella vita di tutti”.

Durante l’incontro, che ha toccato gli aspetti centrali di un libro prezioso e ricco di emozioni che lasciano il segno, a prendere la parola è stato il presidente ANPI Catanzaro, Mario Vallone,  che ha dichiarato “Questo libro rappresenta una lotta agli stereotipi, un racconto di tredici mesi di lavoro capaci di mettere in risalto il vero valore dell’accoglienza, della dignità umana, del rispetto, dell’ascolto e di quella parola cristiana e viva che è la fratellanza”. “Un lavoro incentrato sul potere umano della rimotivazione personale- ha aggiunto Vallone – una lezione capace di dimostrare a tutti che abbattere i muri è possibile, e bisogna farlo distruggendo quell’odio che striscia sottotraccia, quel mostro che è il razzismo”.

“Sono davvero felice che ad ospitare questa mia ultima presentazione 2019 sia  proprio un posto sacro in questa piccola e meravigliosa realtà - ha  sottolineato l’autore Fulciniti- questo libro è frutto di un lavoro faticoso, ma allo stesso tempo preziosissimo, realizzato grazie alla collaborazione e all’ impegno di speciali collaboratori che, come me, si sono spesi e hanno creduto in un sogno fatto di amore e umanità,  insieme siamo riusciti a dimostrare che fare accoglienza ed integrazione è possibile, e farlo sotto il rigido ombrello della legalità è fondamentale” .

Un pensiero supportato da un ex collaboratore, il Dottor Dario Mercurio, presente in veste di consigliere del comune di Cropani, delegato, inoltre, alle politiche giovanili. Proprio ai giovani Mercurio ha voluto ricordare quanto "Fondamentale sia il loro ruolo di costruzione di un tessuto sociale che sappia guardare all’integrazione oggi più che mai”.

“Un uomo dai valori umani nobili, portatore di principi e di idee sane” a definire così l’autore il Vicesindaco Paolo Colosimo, che ha voluto concludere il suo intervento con “L’augurio che l’azione dell’uomo possa essere sempre più rivolta al progresso e al bene dell’umanità”.

Un applauso lunghissimo sulla frase conclusiva di Fulciniti “Esiste una sola razza, quella umana” ha segnato la chiusura di un incontro che ha saputo lasciare in dono ai presenti un vortice di emozioni e di riflessioni, capace di fare eco negli animi di ognuno ed oltre.

 

 

 

 

 

 

 

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner