Presentato a Steccato di Cutro “Io non mi sono voltato”

Nel salone parrocchiale di Steccato di Cutro, sabato 14 dicembre, Luigi Macrillò ha presentato il suo libro “Io non mi sono voltato” alla comunità che ha vissuto e sofferto la tragedia del 26 febbraio 2023.

L’evento voluto ed organizzato dal parroco, Don Pasquale Squillacioti, ha visto la partecipazione della comunità del piccolo borgo cutrese e dei tanti volontari, le cui gesta sono raccontate da Macrillò nel suo libro e che lo stanno accompagnando in questo viaggio di presentazione per i tanti centri calabresi.

Altra serata ricca di commozione e di rievocazione dei tragici momenti successivi all’affondamento del barcone dei migranti.

Moderata da Don Pasqualino, il parroco ha chiesto all’autore come è riuscito a carpire la fiducia dei tanti volontari che hanno offerto la loro testimonianza poi trascritta nel libro.

Macrillò ha risposto dicendo che per raccontare storie così dolorose bisogna avere il cuore puro. Solo così si può carpire la fiducia delle persone.

Macrillò inoltre ha dichiarato che con l’incontro a Steccato di Cutro, si chiude un cerchio, che in questi ultimi mesi lo ha portato in giro per il territorio calabrese, ed era giusto e doveroso incontrare la comunità di Steccato di Cutro.

Sono intervenuti inoltre i volontari, Gaetano Rossi della Prociv, Emanuel Vizzacchero di Isola Ambiente Apnea e Vincenzo Luciano, il pescatore per primo giunto sulla spiaggia di Steccato di Cutro, la mattina del 26 febbraio 2023.

L’evento si è poi concluso con un momento atteso e particolarmente sentito dall’autore Macrillò, la consegna alla comunità di Steccato di Cutro e a Don Pasqualino Squillacioti, del dipinto che raffigura un bambino che uscendo dall’acqua del mare si ricongiunge al cielo.

L’opera dell’artista catanzarese, Maria Paola Quattrone, che era presente all’incontro, è stata donata dalla stessa a Luigi Macrillò, all’evento “Stelle di Natale” celebrato a Catanzaro, in occasione della presentazione del libro proprio a Catanzaro.

Macrillò ci ha tenuto a donare l’opera a Don Pasqualino e alla sua comunità e al momento della consegna ha voluto intorno a se’, l’autrice del quadro e i volontari che sono intervenuto durante il dibattito.

Il quadro, ha dichiarato Don Pasqualino, verrà esposto nella chiesetta di Steccato di Cutro e poi custodito nella sacrestia.

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