Dieci anni e 5 mesi di reclusione. Li ha chiesti oggi, a conclusione della sua requisitoria nel processo d'appello in corso a Reggio Calabria, il sostituto procuratore generale Antonio Giuttari, per l'ex sindaco di Riace Domenico Lucano, accusato di associazione per delinquere, truffa, peculato e abuso d'ufficio in relazione alla gestione dei progetti per l'accoglienza dei migranti nel piccolo centro del reggino considerato un modello di integrazione. Lucano, in primo grado, era stato condannato dal Tribunale di Locri a 13 anni e 2 mesi di reclusione.
Lucano, al momento della richiesta, non era in aula, dov'è rappresentato dai suoi legali Giuliano Pisapia e Andrea Daqua.
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