Si è concluso con una condanna e un'assoluzione il processo denominato "Piana" nei confronti di due imprenditori lametini, Francesco Cianflone e Antonio Gallo. Il primo condannato a 5 anni di reclusione con interdizione perpetua dai pubblici uffici, il secondo assolto "per non aver commesso il fatto". I due, furono arrestati dalla Dia di Catanzaro il 29 maggio del 2013 insieme ad altre due persone, perché ritenuti “collusi” con la cosca Giampà. Secondo l'ipotesi accusatoria, i due imprenditori avrebbero ottenuto parte dei loro lavori grazie alle pressioni esercitate dalla cosca, “ricevendo in cambio ingenti profitti e guadagni”. Il pubblico ministero Elio Romano aveva chiesto la condanna a 8 anni di reclusione per entrambi gli imputati.
a.c.
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