Procura di Reggio Calabria, il Consiglio di Stato conferma l'annullamento della nomina di Bombardieri

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Il Procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri
  27 gennaio 2023 19:09

La settima sezione del Consiglio di Stato ha riconfermato l’annullamento della nomina di Giovanni Bombardieri a Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, in accoglimento del ricorso depositato dall’ex Procuratore della Repubblica di Lucera, Raffaele Seccia, attuale Sostituto procuratore generale della Cassazione. Bombardieri era stato nominato a capo della Dda reggina nel 2018 e la sua nomina, era stata già annullata una prima volta dall’Organo di Giustizia amministrativa nel maggio del 2022.  Bombardieri, però, era stato confermato nella carica all’unanimità dal plenum del Csm il 22 luglio dello scorso anno, così com’era avvenuto nel 2018. 

Tra i motivi della seconda decisione assunta dal Consiglio di Stato contro la nomina di Bombardieri, il “non avere mai svolto funzioni di coordinamento investigativo”, e che nel suo precedente incarico di Procuratore aggiunto della Repubblica di Catanzaro, “non si sia occupato di reati in materia di criminalità organizzata”.  
  

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  La prima sentenza emessa dall’Organo di Giustizia amministrativa, infatti, aveva ravvisato nel giudizio comparativo tra i due magistrati “sintomi di eccesso di potere con specifico riguardo alla valutazione delle attitudini specifiche all’incarico direttivo requirente di primo grado a concorso”, e in particolare, “dalla sottovalutazione delle esperienze di funzioni direttive inquirenti e i relativi risultati nella repressione del fenomeno di criminalità organizzata”. Nonostante il giudicato del Consiglio di Stato, il Csm aveva nuovamente nominato, nel luglio 2022, Giovanni Bombardieri a capo della Procura di Reggio Calabria. Il Consiglio di Stato, infine, ha nominato commissario ad acta “per il caso di persistente inottemperanza”, il vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura, senza facoltà di inottemperanza.

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