Pronto l'avviso regionale per la stabilizzazione dei precari degli enti pubblici calabresi

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Cittadella Regionale
  13 gennaio 2024 15:10

Pronto alla Regione Calabria l'avviso per avviare le procedure di stabilizzazione per i precari impiegati negli uffici delle pubbliche amministrazioni regionali. Sono ammessi, a promuovere azioni finalizzate alla stabilizzazione dei lavoratori, in base alla legge regionale del 2016, i Comuni e le Amministrazioni Pubbliche incluse le Aziende Sanitarie Locali. Agli enti è concesso un contributo annuo pari a circa 11mila euro a lavoratore, come sostegno alla procedura di stabilizzazione, entro i limiti dettati dal bilancio regionale.

L'avviso prevede infatti "il riconoscimento agli Enti utilizzatori del contributo fisso annuo pari a €. 11.157,24 previsto per la contrattualizzazione a tempo indeterminato dei lavoratori" e che "lo stanziamento presunto relativo alla definizione della procedura di stabilizzazione ammonta a 50mila euro", a valere sull'apposito capitolo del bilancio regionale.

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Fino al 30/11/2024, gli Enti che, nell’ambito delle capacità  assunzionali, intendano assumere personale con le qualifiche previste,  devono attingere all’elenco dei lavoratori dando priorità ai lavoratori già in servizio presso i medesimi  Enti, formulando l’apposita richiesta ai competenti uffici della Regione Calabria. Le istanze di ammissione al contributo da parte degli Enti Pubblici della Regione Calabria devono 
essere presentate con le modalità definite dall'avviso. Gli Enti interessati devono inoltrare la domanda di ammissione al contributo all'indirizzo di posta  elettronica certificata stabilizzazionelsulpu@pec.regione.calabria.it della Regione Calabria Dipartimento Lavoro, corredata dalla documentazione indicata nell'avviso.

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La domanda deve essere redatta, a pena di inammissibilità, utilizzando il modello allegato dalla Regione. Deve recare il timbro dell'Ente Pubblico interessato e deve essere sottoscritta dal legale  rappresentante, per autocertificazione di quanto in essa riportato. Nella domanda devono essere elencati i nominativi dei 
lavoratori che si intende stabilizzare mediante assunzione a tempo indeterminato, i codici fiscali e le 
annualità della relativa stabilizzazione, a decorrere dall’anno 2024. Per l'ammissione al contributo, l'Ente deve presentare idonea documentazione che comprovi la  volontà e la possibilità di procedere all'assunzione a tempo indeterminato. 

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