Continua a far discutere l'episodio al pronto soccorso di Catanzaro. Dopo l'intervento di Tortorella e la presa di posizione di Manuela Costanzo, in redazione è arrivata una testimonianza di una paziente.
"Ho letto l’articolo pubblicato da voi questa mattina sul Pronto soccorso di Catanzaro a nome di Manuela Costanzo. Vorrei intervenire da cittadina e, soprattutto, da persona affetta da malattie croniche che spesse volte in passato mi costringono a recarmi di urgenza al Pugliese. Sono d’accordo con quello che dice Costanzo, in effetti ogni qual volta mi sono trovata ad arrivare al pronto soccorso (anche con codice rosso), sono stata sempre assistita nonostante, bisogna dirlo, la carenza di personale medico e sanitario presente, in particolare si fa sentire la mancanza di Oss che obbliga a volte i parenti dei malati ad accompagnarli nelle varie consulenze.
Una cosa però vorrei dire a Manuela Costanzo. Sono stata vittima e spettatrice di comportamenti poco gradevoli nei confronti dei pazienti. Non è tollerabile sentire determinate affermazioni e ledere la dignità di chi si reca in un posto dove ci si aspetta di essere curato e non trattato senza rispetto e dignità.
Spero tanto che i fatti di questi giorni spingano il presidente della Regione Occhiuto a valutare e trovare le dovute contromisure, senza aspettare l’apertura dell’altro Pronto soccorso, la situazione critica in cui gli operatori (professionali e diligenti)i devono barcamenarsi per salvare vite e, al contempo, evitare episodi sgradevoli".
Lettera firmata
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