Prosegue la petizione per "restituire la libertà all’avvocato Giancarlo Pittelli": ad oggi più di 1000 firme
Giancarlo Pittelli
03 febbraio 2022 18:03
Riceviamo e pubblichiamo
"La raccolta di firme parte da una conoscenza personale risalente negli anni (decenni) con l'Avv. Giancarlo Pittelli ma coinvolge in poche ore centinaia di persone (oggi più di mille, a soli 4 giorni dal suo inizio) che da tutta Italia hanno ben compreso la centralità del problema ed il senso della mobilitazione aderendo ad una battaglia di civiltà a difesa della democrazia e dello Stato di Diritto che da qualche decennio si sgretola sempre più rischiando di scomparire per la progressiva degenerazione di un sistema sempre meno garantista.
Una cosa è il processo, nel merito del quale non possiamo e non intendiamo entrare, rispettosi delle leggi che lo regolano, comunque fiduciosi che Pittelli riuscirà a dimostrare la propria estraneità alle ipotesi contestate, altro è la nostra legislazione che riafferma costantemente e coerentemente la valenza e la superiorità dei principi costituzionali.
E’ molto significativa, ad esempio, la recente Sentenza n. 18 della Corte Costituzionale del 22 gennaio 2022 che ha ribadito un principio garantista di tutela della corrispondenza con i difensori.
Anche questo diritto è stato chiamato in causa nel “caso PittellI”. Infatti, vi è una sproporzione tra la misura restrittiva applicata a Giancarlo Pittelli ed il comportamento di inviare una lettera di sfogo e di aiuto ad un Ministro, parlamentare in carica. Si tratta di un paradosso e di una vergogna per il nostro Stato di Diritto.
Esso è costato l’immediata “traduzione” dell’imputato dagli arresti domiciliari al Carcere di Melfi.
Auspichiamo un'adesione di massa per condividere una presa di posizione collettiva di civiltà e di diritto e salvare l’onorabilità e la stessa vita di Giancarlo Pittelli, in serio pericolo per le già precarie condizioni di salute aggravate da uno sciopero della fame ad oltranza iniziato il 12 gennaio scorso".