Quagliata in sala stampa: "Un onore essere qui"
23 gennaio 2025 15:33
di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
“Un onore essere qui”.
Si presenta così in sala stampa Giacomo Quagliata, 25 anni il prossimo 19 febbraio, nuovo acquisto del Catanzaro ingaggiato dalla Cremonese con la formula del prestito con diritto di riscatto per dare qualità e quantità sulla corsia sinistra.
Nella prima parte di stagione il terzino palermitano ha collezionato 464 minuti nell’arco di 12 partite e oggi si presenta ai microfoni della sala stampa del PoliGiovino dopo l’esordio di domenica scorsa con il Pisa.
“Un piacere essere qui, sono venuto con le aspettative di dare il mio contributo al Catanzaro e farò di tutto in campo per essere utile”.
Poi dice: “Sapevo che Catanzaro è una bella piazza e parlando con Fulignati e Vandeputte mi hanno solo parlato bene del posto e dei tifosi”.
Fiducia “Mi sono trovato subito bene, ho percepito la fiducia dei compagni e lo stadio mi ha dato una grossa spinta. Avevo già avuto un’impressione incredibile del Ceravolo l’anno passato quando sono venuto da avversario ma indossando la maglia del Catanzaro ho trovato un’energia incredibile”.
Esperienza all’estero “Mi ha fatto crescere tantissimo, ci sono andato a 20 anni al buio ed è stato un salto nel vuoto, ma non c’ho pensato due volte perché ho voglia di prendermi tutto quello che c’è da prendere. Ho sempre avuto il veleno e una fame incredibile e oggi più di prima”.
Primo approccio “Il mister mi ha spiegato il modulo di gioco che è simile a quello proposto a Cremona”.
Gara d’andata “E’ stata molto tempo fa ma ora ho trovato una squadra in salute che tiene ritmi alti e fa cose positive”.
Ruolo “Ho sempre fatto il terzino, difendere mi è sempre piaciuto, ma anche attaccare e far la differenza lì davanti”.
Domenica a Brescia “Loro stano attraversando un momento particolare ma la squadra è viva e con la Cremonese in inferiorità numerica ha saputo acciuffare il risultato, sarà una partita tosta”.
Primi giorni “Li sto vivendo in tranquillità e sono a disposizione del mister e della squadra”.
Tornare al Sud “Per me è un onore essere qui e ringrazio tutti, sono contentissimo di vivermi questo momento”.
