di GABRIELE RUBINO
Per sbloccare i lavori per il raddoppio di via Carlo V sarà necessaria una variante. Qualche mese fa, l'Amministrazione Fiorita era riuscita a far ripartire i lavori. Peccato che le ruspe siano state all'opera giusto qualche giorno e poi siano nuovamente fermate. A quanto pare, sarà necessario rivedere il quadro economico per (ri)avviare il cantiere, da qui la necessità che la Giunta approvi una variante, che dovrebbe comportare anche un lieve ritocco alle opere.
L'appalto di via Carlo V sembra 'maledetto'. Prima i ricorsi alla giustizia amministrativa, poi qualche polemica politica nella precedente consiliatura fino ad arrivare alla rescissione del contratto. Rescissione su cui l'Amministrazione è tornata indietro. Nel mezzo tanti tempi morti e lungaggini.
Il progetto non è importante solo per la viabilità del centro (poiché si consentirebbe l'arrivo su Corso Mazzini da ponte Morandi) ma anche per i parcheggi. Infatti, è prevista la realizzazione, in una prima fase, di una novantina di posti auto e di altri quaranta, in seconda battuta. Chissà se questa sarà la volta buona.
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