Realizzazione del Parco Agro voltaico a Botricello, il Gruppo di opposizione: “Guerra contro i mulini a vento”

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa firmata dal Gruppo Consiliare di Opposizione “UniAmo Botricello” 

"La Giunta comunale “svende per trenta denari” il territorio di Botricello ed autorizza la realizzazione di un 
parco Agro-voltaico a poche decine di metri dal Cimitero di Botricello
Abbiamo assistito negli ultimi mesi al penoso spettacolo che ha visto protagonista il Sindaco di Botricello condurre 
una finta battaglia contro la realizzazione di un parco eolico offshore a trenta chilometri dalla nostra costa.

Una guerra contro i mulini a vento, utilizzando l’arma dell’ignoranza e della mala fede, che si basava su un inesistente 
impatto visivo causato da un impianto posto addirittura a circa trenta chilometri di distanza dalla nostra costa e sul 
passaggio in un cavidotto interrato nella zona di Santa Maria, dicendo che sui terreni agricoli attraversati e per una 
larghezza di 200 metri era inibita qualsiasi attività umana.  
Oggi la Giunta comunale con la delibera n.119 del 22 novembre c.a., getta la maschera dell’ipocrisia e contraddicendo 
quanto detto sul parco eolico, dà il via libero all'installazione di un grande e invasivo parco agro-voltaico in località 
Arango, a poche decine di metri dal cimitero di Botricello.  

Questo è l’ovvio epilogo di quando il consiglio comunale, ad agosto 2023, aveva ridotto il limite cimiteriale da 200 a 
50 metri per favorire la realizzazione di questo impianto, che la precedente Amministrazione aveva ritenuto 
opportuno NON APPROVARE.  
A seguito della delibera di consiglio, il Tecnico comunale, con determina del 31 luglio 2024, rilasciava il Nulla Osta 
favorevole al all’installazione del parco agro-voltaico autorizzando anche l’attraversamento e la posa degli 
elettrodotti di media tensione, smentendo le tesi sostenute circa la pericolosità del cavidotto del parco eolico.

 
Un ecomostro fatto da specchi che coprirà i terreni agricoli circostanti il cimitero e che si estende per circa 21 ettari 
ed il cui impatto ambientale dal punto di vista visivo e non solo, sarà terrificante per tutta Botricello ed in 
particolare per coloro che abitano nelle aree circostanti.  
Una scelta politica assurda da parte dell’Amministrazione, che penalizza per trent’anni una pregiata zona a 
vocazione agricola in cambio di miserie, corrispondenti alla cessione di un terreno agricolo di 8.000 mq. dal valore 
di ventimila euro, più una donazione in danaro per un importo “una tantum” di 220.000 euro, ossia la ridicola cifra 
di 7.333 euro all’anno.  
Un’operazione strana e poco chiara, le cui ricadute positive sulla popolazione sono quasi pari a zero, a fronte degli 
enormi vantaggi economici a favore dei soggetti proprietari dell’impianto e dei terreni.  
Un ecomostro che comporta solo effetti negativi per l’ambiente e danni per l’economia?del territorio.   
Questa volta nessuna protesta e nessuno dice quali saranno i vantaggi (qualche elemosina) e gli svantaggi per il 
territorio che è opportuno elencare:  
• Molte colture, come frumento, grano, mais, alberi da frutto, girasole ecc., non sono adatte a convivere con 
questa tipologia di impianti.  
• L’illuminazione e la manutenzione si possono tradurre in inquinamento luminoso e del suolo.  
• Si sottrae?terreno vitale?a diverse specie animali, e anche solo con opere accessorie come elettrodotti e 
stazioni elettriche si?antropizza?e si altera il territorio con effetti ecologicamente negativi.  
Una volontà politica che in modo arrogante e antidemocratico ha vietato il coinvolgimento dei cittadini, i quali avevano 
il diritto di partecipare ai processi decisionali della politica su scelte così importanti.  
Una decisione unilaterale che non tutela e non garantisce la trasparenza su un opera che avrà un impatto rilevante 
sull'ambiente.

 
Chiediamo ai cittadini di aprire gli occhi e reagire nei confronti una amministrazione che non tutela il proprio territorio, 
anzi lo danneggia con scelte irresponsabili come questa, e prende in giro i Botricellesi nascondendo il suo vero volto 
con insignificanti e costose attività goliardiche".  

I consiglieri comunali Antonio Condito, Ugo Mezzotero e Salvatore Valea  

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