Reggio, incendiati un mezzo e la saracinesca di una delle sedi del Caseificio 'Delizie della Natura'

Ignoti hanno incendiato stanotte un mezzo e la saracinesca di una delle sedi del Caseificio Delizie della Natura, situata nel pieno centro di Reggio Calabria. Lo rende noto la Confesercenti cittadina. "Un gesto vile, che colpisce - si legge in una nota a firma di Claudio Aloisio, presidente della Confesercenti di Reggio Calabria - non solo un imprenditore onesto ma l’intera comunità che ogni giorno lavora con impegno e fatica per costruire un futuro migliore. Come Presidente di Confesercenti Reggio Calabria, esprimo la più ferma condanna per questo atto ignobile e la totale solidarietà a Pasquale Praticò e alla sua azienda, simbolo di impegno e qualità radicati nel nostro territorio. Colpire chi crea lavoro e valore significa attaccare il diritto di fare impresa e la libertà stessa di crescere in questa terra".

 Il fatto è avvenuto intorno Questa notte intorno alle ore 2. Nel punto vendita della centralissima piazza Carmine di Reggio Calabriasono state incendiate un furgone frigo dell’impresa, un’altra autovettura e la facciata del palazzo, dove al piano terra è ubicato lo storico negozio. "Ancora una volta  - denuncia in una nota Libera - la città di Reggio Calabria è costretta a subire l’ennesimo atto intimidatorio. Negli ultimi mesi, diverse attività commerciali sono state attenzionate dalle locali cosche mafiose: bar, negozi, attività portate avanti in beni confiscati, ma anche giornalisti e amministratori sono state vittime di attentati e minacce. Un linguaggio violento e, purtroppo, noto attraverso il quale le ‘ndrine cercano di condizionare la vita economica e sociale del territorio.  Al caseificio “Delizie della natura”, tra le prime imprese che hanno aderito alla rete “Reggio Libera Reggio - la Libertà non ha pizzo”, il coordinamento reggino di Libera e la stessa rete degli imprenditori garantiscono sostegno e vicinanza concreta e solidale. Al linguaggio della ‘ndrangheta - è scritto - risponderemo con il linguaggio della resistenza e della denuncia accanto alle forze dell’ordine e alla magistratura, che certamente faranno di tutto per fare luce su questo gravissimo attentato, continuando il nostro impegno per liberare Reggio Calabria dalla ‘ndrangheta e da ogni forma di corruzione e violenza". (AGI)

CLICCA QUI