Regionali. Caos nel M5S. Il quesito sulla pausa elettorale in Calabria. Di Maio: "Meglio preparare gli Stati generali a marzo"

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Luigi Di Maio
  21 novembre 2019 14:04

Il voto online sulla piattaforma Rousseau ha scontentato la maggioranza dei parlamentari calabresi. Il ricorso al voto degli iscritti è vissuto dagli eletti come una sorta di imposizione di Luigi Di Maio che è scettico sul risultato elettorale. Il capo politico teme una replica (se non peggio) del tonfo elettorale in Umbria. Oggi ha fatto capire di essere incline alla "pausa" elettorale in Emilia-Romagna e Calabria in nome di una futura organizzazione. "Se ci presentiamo ora non avremo tempo di avere degli stati generali per creare un'organizzazione solida" del Movimento 5 Stelle. Lo ha detto a 'L'aria che tira' su La7”. "Ne abbiamo bisogno degli stati generali, servono 3-4 mesi almeno per definire gli obiettivi dei prossimi 10 anni", ha aggiunto.

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I parlamentari calabresi, pur non compattissimi fra loro (per settimane Dalila Nesci ha insistito sulla sua candidatura), avevano prospettato al ministro degli Esteri di essere pronti ad essere della partita con il simbolo del Movimento, con un programma e con un candidato: il docente dell’Unical Francesco Aiello. Proposta che ovviamente rimane nel congelatore in attesa dell’esito del voto su Rousseau. Il diretto interessato dice: “confermo che il mio profilo è oggetto di valutazione da parte di diversi parlamentari del Movimento 5 stelle”. Poi aggiunge: “Indipendentemente da ogni valutazione interna a partiti e movimenti, rimane vivo il mio impegno nella direzione di mantenere alta la qualità del dibattito sul futuro della Calabria". Il voto online, in passato “benedetto”, oggi è avversato dai pentastellati calabresi. Paolo Parentela si è dimesso da coordinatore delle elezioni. La “pausa” elettorale non è gradita nemmeno dal sottosegretario alla Cultura Anna Laura Orrico: “La Calabria ha bisogno di avere un rappresentante del Movimento 5 stelle all’interno del Consiglio regionale, così come avrebbe bisogno di avere un presidente e una giunta regionale a 5 stelle, capaci di possedere una visione e avviare un concreto percorso di rinascita per quella che è da sempre considerata la Cenerentola d’Italia”, ha affermato in post su Facebook. 

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