"E' grave che Oddati volutamente riduca un documento approvato, con votazione formale, dal massimo organismo di direzione politica della Federazione provinciale del Pd di Cosenza, ad una mia individuale presa di posizione. È evidente che il suo è un tentativo non solo di minimizzare ma di soffocare ed abiurare un pronunciamento di un organismo legittimamente eletto dal congresso provinciale che esprime un netto dissenso sulla proposta della Segreteria nazionale".
Lo sostiene, in una nota, il segretario della Federazione provinciale di Cosenza del Partito democratico, Luigi Guglielmelli, replicando a quanto affermato dal componente della Segreteria nazionale del Pd (LEGGI QUI).
"Mi sarei aspettato da Oddati - aggiunge Guglielmelli - una richiesta di convocazione di questo organismo affinché lui o comunque altri rappresentanti della Segreteria nazionale potessero confrontarsi nel merito delle questioni sollevate nel documento. Non sta scritto da nessuna parte che in un partito commissariato non sia legittimo il dibattito e la libera espressione delle posizioni politiche degli iscritti, dei Circoli o degli organismi di direzione politica dei livelli organizzativi non commissariati. Anzi, responsabilità e buon senso consiglierebbero, in particolare in questa fase delicata della vita del partito a livello nazionale, il massimo della partecipazione e del coinvolgimento dei territori. Oltretutto, facendo riferimento alla riunione del 7 agosto, Oddati omette di riferire che la maggioranza degli intervenuti propose in quella sede la celebrazione delle primarie per selezionare il nostro candidato alla presidenza della Regione. È poi sconvolgente che a pochi giorni di distanza dalla presentazione delle liste, la Segreteria nazionale del partito possa ancora brancolare nel buio nel definire la coalizione elettorale che intende promuovere il Partito democratico. Tutto ciò è ancor più inaccettabile dal momento che, con un atteggiamento di inspiegabile autosufficienza e cecità politica, si insiste a non riconoscere l'alleanza elettorale di centrosinistra che è l'unica già in campo da tempo e che è fortemente impegnata a discutere, oltre i nominalismi, i contenuti del nuovo programma di governo".
"È assurdo - dice ancora Guglielmelli - che la Segreteria nazionale continui ad esprimersi solo con il veto su Oliverio e senza avanzare, tra l'altro, alcuna proposta di candidatura alternativa. Stupisce, infine, che Oddati con la dichiarazione odierna, smentisca l'impegno che la delegazione della Segreteria nazionale ha assunto, pochi giorni fa, quando ha incontrato al Nazareno i rappresentanti dei Circoli della Calabria che si sono recati a Roma per consegnare la petizione firmata da migliaia di iscritti al Pd calabrese che invocano confronto e partecipazione e rifiutano diktat autoritari e scelte verticistiche da imporre ai territori".
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