Regionali. Il centrodestra ancora al buio nel tunnel mentre il centrosinistra resta diviso. CasaPound bacchetta tutti

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Una persona al voto
  18 dicembre 2019 17:16

di ENZO COSENTINO

Sarebbe ora - anche perché prossimi i termini delle scadenze di adempimenti burocratici imprescindibili per una competizione elettorale- che la politica calabrese diventi seria e responsabile. Perché ad oggi non lo ha dimostrato con comportamenti che sicuramente non incentivano i calabresi a prepararsi alla chiamata alle urne del 26 gennaio prossimo. E’ forse naturale che ancora non si conosca (perché non è ancora in grado di dirlo) il nome del candidato a presidente della regione per il centrodestra? E forse naturale che ancora non capisca un tubo se il centrosinistra si presenterà unito per sostenere il “civico” Pippo Callipo fortemente voluto dal Pd oppure lo schieramento tradizionale sarà in campo diviso appunto fra forze che sostengono la scelta Pd e quelle che invece saranno a fianco del governatore Mario Oliverio? Sicuramente no! Ma i tempi della politica non vanno di pari passo con quelli della trasparenza e della chiarezza di idee e programmi.

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C’è sempre in gioco la necessità di soddisfare le ambizioni quasi sempre di correnti e di persone che vantano la leadership di esse.  E il “bello” (che sta per “brutto”) è che a lamentarsi di questo stato di cose sono anche dirigenti magari di secondo e terzo livello di responsabilità a fare critiche e autocritiche. Sulla situazione di stallo nella politica a nove giorni dal termine ultimo per presentare candidature alla presidenza liste e roba varia interviene con una nota critica Casa Pound che trae la conclusione che la situazione “è inammissibile ed è la dimostrazione plastica di come, ancora una volta, la politica in Calabria metta l’interesse personale davanti a quello della popolazione". Da parte nostra - conclude CasaPound - riteniamo che si debba lavorare invece per mettere al primo posto gli interessi dei calabresi e del nostro territorio per tentare di risollevare finalmente le sorti della nostra regione. Il tempo in questo senso è però quasi scaduto, e auspichiamo di poter vedere in questi ultimi giorni un significativo cambio di passo”.

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