Regionali. Il commissario Graziano: "Ecco perché abbiamo scelto Callipo. Chi fa altro è fuori dal Pd"

"E' un imprenditore che sa rappresentare nel mondo la Calabria. Noi siamo sempre aperti, e speriamo che il Movimento 5 Stelle possa folgorarsi sulla strada di Damasco, perché è difficile dire di no a un candidato come Callipo"

di ANTONIO CANNONE

"Nel fine settimana ci sarà in Calabria il segretario nazionale Zingaretti, che farà un'assemblea con tutti gli iscritti e con tutti coloro che vogliono sostenere la candidatura di Callipo, perché a mio avviso questa candidatura è il vero tema del rinnovamento e del cambiamento in Calabria". 

Così, Stefano Graziano, commissario calabrese del Partito democratico in occasione della conferenza stampa convocata oggi a Lamezia Terme per fare chiarezza e ribadire le regioni della scelta che ha portato il Pd ad appoggiare e sostenere con forza e determinazione la discesa in campo dell'imprenditore di Maierato.
"Pertanto ha aggiunto Graziano -  un appello a tutte le forze vive che vogliono cambiare la Calabria a sostenere Callipo. Scegliamo Callipo per tre ragioni di fondo: la prima è che Callipo è un uomo di grande onestà, avendo fatto denunce contro la 'ndrangheta. Poi - ha evidenziato altresì Graziano - è un imprenditore che sa rappresentare nel mondo la Calabria. La terza è che è un imprenditore che umanizza la propria azienda, quindi c'è un versante sociale della sua figura. Quindi, in una parola, lo definirei l'Adriano Olivetti della Calabria degli anni 2000.  Noi siamo sempre aperti, e speriamo che il Movimento 5 Stelle possa folgorarsi sulla strada di Damasco, perché è difficile dire di no a un candidato come Pippo Callipo. Soprattutto perché noi stiamo lavorando a liste nuove: insieme ad alcuni consiglieri regionali uscenti ci saranno molti giovani, molte donne, molti professionisti, Molti della società civile, ci saranno almeno dalle 4 alle 5 liste a sostenere Callipo". 

Dal commissario del Pd poi una sottolineatura maggiore per chiarire la scelta civica che, nelle intenzioni, va oltre una "mera" candidatura politica nel tentativo di avvicinare i tanti cittadini calabresi stanchi e delusi.
"Noi abbiamo indicato una linea molto chiaramente - ha chiosato Graziano - quella di un candidato civico. E' sceso in campo Pippo Callipo e noi con il segretario Zingaretti abbiamo scelto di sostenerlo. Per quanto ci riguarda noi vogliamo lavorare a cambiare la Calabria e il cambiamento passa per Pippo Callipo. Il candidato del Pd è uno, Callipo. Chi ovviamente fa un'altra cosa si posiziona fuori dal Pd, mi sembra un'ovvietà: lo Statuto del Pd lo dice chiaramente, chi si posiziona in condizioni opposte è fuori dal partito".
Insomma, un chiaro ed inequivocabile messaggio: si cambia e Oliverio se ne faccia una ragione.

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