Regionali, per il centrodestra rispunta il nome di Cataldo Calabretta

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Regionali, per il centrodestra rispunta il nome di Cataldo Calabretta
Cataldo Calabretta
  02 ottobre 2019 16:24

di STEFANIA PAPALEO

Ha un nome il “candidato di superamento” che Lega e Fratelli d’Italia vorrebbero portare al tavolo nazionale. Si tratta dell’avvocato Cataldo Calabretta, di Cirò Marina, consulente di molti personaggi dello spettacolo, da Elisabetta Gregoraci a Roberta Morise, nonché ospite televisivo e scrittore. Già assurto agli onori della cronaca per avere difeso il capitano Schettino dopo il naufragio della Concordia.

Banner

Calabretta piace alla Lega e non dispiace a Fratelli d’Italia. Ma naturalmente bisognerà fare i conti con Forza Italia che rivendica un antico patto sulla Calabria. Il coordinamento regionale e nazionale hanno già indicato come candidato il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto. Fermo restando che ancora non si è pubblicamente espresso Silvio Berlusconi. 

Banner

Perché Calabretta ? Perché risponde all’identikit di Salvini tracciato nella sua recente discesa a Cosenza. Un'uscita che boccia non solo Occhiuto (per i problemi "extra-politici"), ma anche Abramo e Wanda Ferro (non proprio "nuovi" della politica).

Banner

A questo punto si aprono tre scenari.

Il primo. Il tavolo nazionale (l'incontro potrebbe esserci venerdì) conferma l’accordo che assegna a Forza Italia la Calabria; Lega e Fratelli d’Italia non mettono becco sulla candidatura di Mario Occhiuto che a quel punto è il candidato della coalizione.

Secondo scenario. Il  tavolo nazionale si rompe sul nome di Occhiuto e Lega e Fratelli d’Italia vanno da soli con Calabretta, con non moltissime chance di vittoria essendo accreditati al massimo del 25% e quindi non in grado di contrastare gli avversari.

Terzo scenario. Il tavolo nazionale, con l’accordo di Forza Italia, accetta il nome di Calabretta e assegna al partito di Berlusconi la Campania e la Puglia oppure la Campania e la Toscana.

Tuttavia, bisogna tenere presente che, in assenza della data delle elezioni, i nomi che circolano sono molti. Ne possono uscire ancora altri nei prossimi giorni. Ed è per questo che ogni ipotesi va tenuta in considerazione come tale. Niente di concreto, insomma, in un panorama politico in continua evoluzione.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner