Regionali. Presentati a Catanzaro i 164 candidati del centrosinistra. Bruni: "Ribalteremo i sondaggi parlando ai calabresi" 

Sono stati presentati questa mattina in villa Margherita a Catanzaro i 164 candidati per il centrosinistra alle prossime elezioni regionali del 3 e 4 ottobre. A guidarli la candidata a Governatore della Regione Calabria  Amalia Bruni.

Una giornata totalmente dedicata a coloro che aspirano ad un posto in Consiglio regionale, tanti professionisti e tante donne che hanno l'obiettivo di ribaltare i sondaggi non proprio positivi.

"Bisogna parlare ai calabresi,  con i calabresi" ha detto Amalia Bruni prima dell'inizio della manifestazione. "Bisogna mettere in piedi le fondamenta poi altri arriveranno,  è necessario ricostruire una regione per andare avanti tutti insieme. Sulla sanità c'è una responsabilità commissariale ma anche del Governo della Regione" ha detto Amalia Bruni.

La candidata del centrosinistra ha sottolineato che i candidati sono stati scelti uno ad uno e non si sono proposti direttamente.  "Si tratta di professionisti che non fanno della politica il loro primo mestiere e sono persone che hanno costruito un pezzo di cultura sul loro territorio. C'è stata a priori la necessità di un codice etico iniziale ma non è stato necessario applicarlo" ha aggiunto.

Ancora la Bruni ha sottolineato di "aver rifiutato la lista di Oliverio perché si poneva una questione di opportunità di candidatura".

Su De Magistris la Bruni ha risposto:" Non si deve nemmeno lontanamente permettere di fare illazioni sulla mia persona". "La vera rivoluzione gentile è la presenza di tante donne. Nella mia lista ci sono tantissimi medici e questo sottolinea la volontà dell'area medica di impegnarsi per risolvere il problema della sanità. Il riconoscimento del ruolo del medico che prende in carico la collettività. Le liste sono rappresentate da persone capaci e pulite. Siamo stati noi ad identificare le persone adatte". 

In merito ai sondaggi che la danno perdente e che  registra un dato importante in merito all'astensione la Bruni è certa che ci sarà una sorpresa alle urne grazie al voto dei giovani. "Un sondaggio di oggi ci dice che 8 ragazzi su 10 andranno a votare. I dati in questa direzione prima erano sconfortanti.  E' ovvio che i giovani sceglieranno il nuovo ed il ricambio totale".

La spaccatura all'interno dell'area di sinistra non fa paura alla Bruni che parla della polemiche con Jasmin Cristallo come "montata da lei a livello personale". 

"Per chi indica che la mia candidatura possa essere simile a quella di Callipo, rispondo che è simile solo perché le scelte sono entrambe civiche.  Siamo persone diverse, io continuerò a lavorare sempre per la Calabria per farle ritrovare dignità". "Le liste del centrodestra non mi riguardano,  le hanno mandate dell'Antimafia, scoprendo che non erano definitive ed è stato necessario cambiarle " ha concluso Amalia Bruni.

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